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Di seguito dichiarazione del consigliere comunale di ‘Città Aperta’ Luigi Diego Perifano.  Non condivido minimamente l’annuncio di Mastella di voler querelare, a nome del Comune, il Presidente del Comitato di Quartiere centro-storico. Mi auguro che ci rifletta su e non lo faccia, giacché sembra  un atto di ritorsione politica contro una voce ritenuta scomoda.  Non si discute la legittimazione dell’amministrazione a tutelare il proprio operato e rendere chiarimenti. Nel caso di specie lo ha già fatto l’assessore Ambrosone con una nota, in verità, sin troppo aggressiva, considerato che, al di là dell’episodio singolo, è notorio che in altre occasioni le autoambulanze hanno trovato difficoltà a prestare assistenza ai residenti del centro storico. Né si tratta di difendere “a prescindere” le prese di posizione del Comitato, rispetto alle quali anche a me capita di dissentire. Il problema è che scegliere di trasferire il confronto con associazioni e comitati civici nelle aule di Tribunale è cosa grave. Ho sempre ritenuto che il conflitto sulle tematiche amministrative dovesse svolgersi con gli strumenti della dialettica democratica, anche quando le opinioni sono molto distanti o nettamente collidono, avendo ben chiari i confini del terreno di gioco. Prendo atto che il Sindaco ha la querela facile, e che intende percorrere la via giudiziaria come alternativa al dibattito pubblico. Vorrà dire che, all’occorrenza, ci adegueremo. Gli spunti non mancano”.

 

Mastella contro il comitato Centro Storico: “Adiremo le vie legali penali e civili”