- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Al termine della sfida di campionato contro il Benevento, Claudio Ranieri ha rilasciato alcune dichiarazioni. Questi i temi toccati dall’allenatore della Sampdoria nel post della gara contro i giallorossi di Filippo Inzaghi.

Pareggio – “E’ un punto che va bene. Quando non riesci a fare quello che vorresti è meglio il pari della sconfitta. nel primo tempo abbiamo tenuto in mano le redini della gara, mentre nella ripresa si è spenta la luce e potevano raddoppiare e triplicare. Buon per noi che Audero abbia fatto delle bellissime parate. Quindi bene il punto, non va bene come lo abbiamo conquistato”. 

Classifica – “Siamo in un momento in cui non siamo né salvi né in pericolo. Basta poco per toglierci qualche soddisfazione, se alleno ancora è perché pretendo impegno maggiore dai ragazzi e sono ambizioso. Dobbiamo provare a fare qualcosa in più, è una filosofia molto semplice ma che va messa in pratica”. 

Inzaghi e il Benevento – “Sono andato a fare i complimenti a Inzaghi perché ho visto la sua squadra giocare come ce l’aspettavamo. Ho ammirato una squadra che lotta, che è determinata e crede in quello che fa fino all’ultimo secondo”. 

Atteggiamento – “Potevamo vincerla nel finale? Sì, ma perché allora non provarci fin da subito. Questo non capisco, la squadra dovrebbe avere quell’atteggiamento dal primo all’ultimo minuto. Oggi invece non è successo, non abbiamo dato tutti noi stessi”.

Damsgaard – “Va gestito. E’ un ragazzo, si sta affacciando adesso alla serie A, quando lo inserisco fa spesso la differenza. Sa fare più ruoli, mi offre ampie possibilità sia quando gioca dall’inizio che a gara in corso. E’ sempre disponibile ed è un aspetto che mi dà ancora più tranquillità”

Quagliarella – “E’ un giocatore importantissimo per noi, un grande campione. Ci sono gare che giocherà e altre in cui riposerà. Non ci vedo niente di strano”.