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Sandra Lonardo scalza Umberto Del Basso De Caro. E’ la senatrice di Forza Italia il ‘Paperone’ tra i parlamentari sanniti. Un sorpasso sul filo di lana, certificato dalle dichiarazioni dei redditi 2019, da qualche giorno consultabili sui portali istituzionali di Camera e Senato.

Le dichiarazioni fanno riferimento all’anno 2018 e dunque comprendono i primi guadagni legati alla carica parlamentare (la XVIII Legislatura ha avuto inizio il 23 marzo del 2018). Si spiegano così sia lo sconvolgimento della classifica di dodici mesi fa che le sostanziose variazioni nei ‘bilanci’ dei singoli esponenti politici.

A crescere, in particolare, rispetto alla graduatoria dello scorso anno (leggi qui), sono i conti dei grillini, tutti alla prima esperienza istituzionale.

Debuttante, in realtà, sarebbe anche Sandra Lonardo Mastella che però in passato aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio Regionale e consigliere regionale.

Con l’inizio della sua avventura a palazzo Madama, la situazione economica del vicepresidente del gruppo azzurro al Senato è ovviamente migliorata. E se nel 2018 dichiarava un reddito imponibile pari a 78.364 euro, l’asticella oggi si è alzata a quota 105.499 euro (121.712 il reddito complessivo). Rispetto all’anno precedente, poi, la Lonardo segnala anche una variazione alla situazione patrimoniale, data dall’acquisto di una Audi A1 Sport Back in sostituzione della vecchia Smart immatricolata nel 2011. Quanto ai beni immobili, infine, fa testo quanto dichiarato nel 2018 e dunque cinque terreni di cui è proprietaria al 100% e tre comproprietà, oltre al 90% delle azioni della “Ceppaloni Events Srl”.

Leadership persa, dicevamo, per Umberto Del Basso De Caro. La dichiarazione resa dall’unico parlamentare sannita del Partito Democratico fa registrare un deciso calo degli introiti. Il reddito imponibile che per il 2017 si attestava a 179.504 euro, nel 2018 si ferma a “soli” 103.300 euro (117.186 quello complessivo). La differenza, in negativo, è di ben 75mila euro. Quanto alla situazione patrimoniale, da segnalare che De Caro dal 2018 ha a Roma la sua prima abitazione.

Numeri in rialzo, invece, per la documentazione patrimoniale di Angela Ianaro, sempre in testa tra i parlamentari del Movimento Cinque Stelle. Lo scorso anno, seppur priva dello stipendio da deputata, la Ianaro dichiarava un imponibile di 66.525 euro. Cifra migliorata con i primi assegni staccati da Montecitorio. Il suo reddito, come recita la dichiarazione del 19 settembre scorso, ora ammonta a 104.310 euro. Parlando di imponibile, dunque, è della grillina la seconda piazza tra i paperoni alle spalle della Lonardo. Il suo reddito complessivo, invece, pari a 112.590 euro, resta di poco inferiore a quello del collega piddino.

Scorrendo la graduatoria, troviamo praticamente appaiati altri due rappresentanti del Movimento Cinque Stelle: la senatrice Danila De Lucia e il deputato Pasquale Maglione. Per entrambi, la situazione patrimoniale è decisamente migliorata con l’inclusione dei redditi da parlamentari. La De Lucia, che per il 2017 dichiarava due diritti di abitazione (a Benevento e a San Martino Sannita), nel 2019 ha dichiarato un imponibile di 77.014 euro (77.959 il reddito complessivo).

Maglione, da parte sua, dodici mesi fa metteva in conto un reddito da 9.852 euro, quattro beni immobili tra terreni e fabbricati nella sua Airola e una Peugeot. Il suo imponibile, oggi, ammonta a 75.380 euro (77.780).

Per completare il quadro, quindi, non resta che attendere la pubblicazione dei dati relativi all’altra parlamentare grillina, la beneventana Sabrina Ricciardi, nella dichiarazione 2018 ferma a 4069 euro. Salvo sorprese, comunque, i numeri aggiornati non dovrebbero discostarsi da quelli fatti registrare da De Lucia e Maglione.