Le politiche del 2018 hanno restituito al Sannio una delegazione parlamentare corposa. Rispetto alla diciassettesima legislatura, segnata dalle sole presenze di Umberto Del Basso De Caro e Nunzia De Girolamo, quella attuale conta ben sei partecipazioni, ugualmente divise tra palazzo Madama e Montecitorio. Una buona notizia, evidentemente. Per il territorio, che da una pattuglia numerosa ed eterogenea ora si aspetta atti e iniziative utili alle comunità, ma anche per gli addetti ai lavori che possono tornare a cimentarsi con le varie classifiche riservate agli inquilini dei prestigiosi palazzi capitolini.
Qualche settimana fa vi abbiamo proposta quella riguardante presenze e produttività di senatori e deputati, oggi pubblichiamo i loro redditi. Certo l’attesa non è pari alla graduatoria di Forbes, anche se alcune dichiarazioni meritano “assoluto rispetto”, pensiamo a quella del parlamentare “Paperone” Adriano Galliani (10,6 milioni di euro di reddito per l’ex dirigente Milan), ma trasparenza e curiosità meritano qualche minuto di attenzione.
Prima premessa: le dichiarazioni sono del 2018, fanno riferimento alle situazioni del 2017, e sono consultabili da tutti sul sito del Parlamento. Seconda avvertenza: fatta eccezione per Umberto Del Basso De Caro, gli altri parlamentari sono tutti di prima nomina e dunque nell’anno preso in considerazione ancora non ricevevano il compenso dovuto loro per la carica istituzionale. Da qui il clamoroso ‘gap’ tra testa e coda della classifica.
E allora. Gli ultimi saranno i primi. La documentazione patrimoniale più sostanziosa è anche quella pubblicata più di recente. Il deputato Pd Del Basso De Caro ha consegnato le sue carte lo scorso 29 gennaio. Per l’ex sottosegretario, nessuna proprietà dichiarata ma un reddito complessivo da 188.399 euro. Vuota pure la voce delle partecipazioni in società. Ammonta complessivamente a 45mila euro la cifra ricevuta e spesa per la campagna elettorale della scorsa primavera.
Seconda piazza per Sandra Lonardo Mastella. L’attuale vicepresidente del gruppo Fi a palazzo Madama nel 2017 dichiarava un reddito pari a 78.364 euro. Quanto ai beni immobili, cinque i terreni di cui è proprietaria al 100% e tre le comproprietà. In dichiarazione anche una Smart del 2011 e il 90% delle azioni della “Ceppaloni Events Srl”.
Completa il podio Angela Ianaro, docente di Farmacologia alla Federico II di Napoli e ricercatrice. La deputata grillina si aggiudica la sfida tra i colleghi pentastellati con 66.525 euro di reddito. Nella sua dichiarazione anche una casa a Napoli e il 50% della sas “Torre Saracena”.
Lontanissimi dalle posizioni di testa gli altri tre parlamentari sanniti, tutti del Movimento Cinque Stelle.
Nel periodo d’imposta 2017, Pasquale Maglione dichiarava un reddito da 9.852 euro, quattro beni immobili tra terreni e fabbricati nella sua Airola e una “Peugeot 2008”.
Della situazione patrimoniale di Sabrina Ricciardi, suo malgrado, si è già discusso molto. Quel suo reddito di 4.069 euro è stato oggetto, qualche settimana fa, delle attenzioni del sindaco Clemente Mastella. Nella dichiarazione della senatrice beneventana anche proprietà e comproprietà di alcuni fabbricati e terreni tra la città capoluogo e Pesco Sannita. Infine, la pentastellata, avvocato di professione, può contare anche sul 50% delle azioni della “Mais Srl”, azienda attiva nel campo della consulenza imprenditoriale e amministrativo-gestionale.
Per concludere, Danila De Lucia. La senatrice e giornalista beneventana, non avendo redditi dichiarabili per il 2017, ha consegnato e fatto pubblicare la dichiarazione del coniuge. In capo alla grillina due diritti di abitazione (a Benevento e a San Martino Sannita) e il 90% della “Edimedia Srl”, società di cui la De Lucia è liquidatore.
