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Il tema non è De Luca, è la coalizione: se vogliamo vincere ce ne serve una larga che abbracci tutto il centrosinistra incluso il Movimento Cinque Stelle, la sinistra, De Magistris e tutte le civiche, altrimenti si perde”. E’ questo il passaggio più significativo dell’intervista, pubblicata oggi sulle pagine regionali de ‘Il Mattino’, al deputato sannita del Pd Umberto Del Basso De Caro.

Una presa di posizione, quella dell’esponente dem, che prende spunto anche da alcuni recenti sondaggi (leggi qui e qui) commissionati in vista delle regionali in programma la prossima primavera.

I numeri sono quelli, non si scappa. Così come messi oggi si perde. L’attacco a tre punte con il Pd, De Luca e Italia Viva è destinato alla sconfitta”.

Evidentemente, però, seguendo lo ‘schema’ di De Caro, Vincenzo De Luca sarebbe fuori dai giochi, considerato che il M5S non sosterrebbe mai la ricandidatura del governatore uscente.

Ribadisco, – prosegue allora il deputato beneventano – nulla contro De Luca, per me andrebbe pure bene. Però noi dobbiamo decidere se vogliamo vincere con una coalizione larga – e i numeri ci sono o meglio ci sarebbero – o fare una battaglia di testimonianza per De Luca. A me piace vincere e soprattutto non mi piacciono le battaglie di testimonianza. La Campania è una regione importantissima per tutto il Sud”.

E allora? Che fare? “Viene prima la coalizione, – ribadisce De Caro – se si vuole fare un ragionamento per vincere. Se la coalizione accetta De Luca per me non ci sono problemi, ma è l’alleanza che decide”.