Benevento- Sette reti, sette marcatori diversi, tre punti e tentativo di fuga in atto. A braccetto con il Tufara Valle, l’unica che al momento sembra rispondere alle sollecitazione della capolista Rione Libertà Al “Meomartini” gli uomini di Maurizio Pinto giganteggiano contro l’Apice, compagine ridotta all’osso per numero (tredici elementi in distinta) ed idee calcistiche. Un’occasione più unica che rara per il Rione, che ha chiuso la pratica in quattro e quattr’otto. Anzi sette. Tante le segnature, alcune davvero di pregevole fattura.
Apre D’Onofrio di testa su palla dalla destra di Nicola Masone, raddoppio di De Matteo che realizza su palla di Santelia. Poco prima della mezz’ora, la gara ha già detto tutto: sinistro di Masone dalla distanza, palla imprendibile per un volenteroso Famiglietti. Il tempo si chiude sul 3 a 0, la ripresa è pure formalità. Leva fa poker al 4′ su palla al bacio del solito Masone, poi entra il giovane Quirino Feleppa che fa subito gol con un diagonale sul palo opposto. L’Apice cambia il portiere ma non cambia la musica: Petronzi uccella Iebba con una conclusione dai trenta metri, Fiore chiude la pratica con la rete del 7-0. Nel finale l’Apice sfiora la rete della bandiera con Bongo e Pisano ma entrambe le conclusioni sbattono sul montante. Scaramucce tra Vincenzo Iannuzzi e Roberto De Palma, chiarite in parte al termine della partita.
Rione Libertà-Apice 7-0
Reti: 12′ D’Onofrio, 18′ De Matteo, 27′ Masone, 4’st Leva, 14’st Feleppa, 22’st Petronzi, 40’st Fiore
Rione Libertà: Giovanniello, Diodato, Fiorile, Mannato, Leva, Santelia, Iannuzzi, Petronzi, De Matteo, D’Onofrio, Masone. A disp.: Caputo, Iannace, Viola, Pagano, Fiore, Feleppa, Dimonti. All. Pinto
Apice: Famiglietti, Pignone, Gallo, Salvo, Bongo, Mesisca, Pisano, Giorgione, Panarese, De Palma, Perugini. A disp.: Iebba, De Rienzo. All. Di Giulio
Arbitro: Fabrizio Turiello di Napoli
