- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Il ritorno delle streghe, in tempi di guerra, bellezze campane ed aziende sannite si uniscono per dare forma ad un progetto artistico e futuristico.

Contro la guerra in tutte le sue forme, la bellezza, l’arte, la passione, l’amore per la propria terra come per il proprio lavoro, tanti elementi volti a spegnere il fuoco che arde su questo pianeta.

Ognuno di noi può e deve dare il suo contributo, che sia politico, militare o in questo caso artistico, affinché si sensibilizzi l’opinione pubblica, sembrerebbe retorica, ma solo un pazzo potrebbe vederla come tale.

La visione è del fotografo sannita Giovanni Di Dio in coppia fissa con sua moglie Maria, si materializza con degli scatti di Alta Moda accompagnati dai magnifici abiti dell’Atelier Sorelle Panella e immersi nell’elegante storicità di Palazzo Pecci, particolari curati ed impreziositi da Ideechic Eventi, le modelle Asia, Myriam e Shehana trasformate dalla spiccata inventiva della Makup Artist Lorena Trento, aziende nostrane unite insieme per dare il loro piccolissimo ma sentito contributo.

Le streghe alate, dice il Di Dio, nel 2023, anche le streghe si sono dovute aggiornare e dando sfogo all’immaginazione, oltre a diventare donne attraenti, strizzando l’occhio alle “fashion blogger”, hanno appeso al chiodo le loro amate scope per lasciare posto a delle ali. Elementi molto originali, ma di colore nero, perché appunto manifestano la loro forza e aggressività, come delle aquile reali, pronte a difendere il nostro territorio da attacchi improvvisi, le nostre amate streghe, ci sono, ci sono sempre state!”.