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“Perchè, a 19 anni, ho voluto assumermi l’onere di una candidatura? Per offrire qualcosa ai miei coetanei”. Luca Simeone è il candidato consigliere più giovane tra quelli messi in campo dal candidato sindaco di “Rivoluzione Ponte”, Marco Fusco. “Ponte deve voltare pagina anche dal punto di vista dell’offerta giovanile – insiste Simeone – Penso sia all’aspetto lavorativo sia a quello “sociale”. Nei limiti delle possibilità di un Ente locale, si potrebbero promuovere condizioni per formare e specializzare in direzione degli investimenti agricoli, vera grande vocazione della nostra terra. Solo in questo modo potremmo sperare di non vedere ventenni su ventenni dover salutare i propri cari”. Ma c’è da lavorare, come afferma Luca Simeone, anche dal punto di vista “aggregativo”. “Bisognerebbe dare vita ad occasioni e luoghi fisici di unione: a Ponte manca anche una piazza. Nel mercato coperto intendiamo realizzare un centro polifunzionale”.

Il tema dei conti comunali, invece, è quello che “preoccupa” maggiormente Amedeo Masiello, il “senior” della lista. “Non sappiamo quale buco troveremo – commenta l’aspirante consigliere – Sicuramente vi è un passivo di almeno 216.000 euro come attestato dal bilancio. Poi vi sono ulteriori debiti fuori bilancio per ulteriori 50.000 euro. Il grande impegno, una volta insediatici, sarà quello di procedere ad una risistemazione dei conti. Bisognerà fare una grande opera di ricostruzione per capire a quanto ammonta la massa debitoria e, soprattutto, come ripianarla. Ma una cosa la posso assicurare – procede Masiello – Qualunque cosa troveremo, non metteremo mano alla tasca dei cittadini. Piuttosto procederemo ad un’attività di razionalizzazione dei servizi. Penso, ad esempio, alla figura del Segretario comunale. Ponte è l’unico paese che non lo condivide con altri. Ma, sempre a titolo d’esempio – conclude il candidato – si dovrà ricontrattare il rapporto con Gesesa e servizio di igiene”.