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Benevento – “Nei prossimi giorni consegnerò agli uffici della Rocca dei Rettori una precisa richiesta di accessi agli atti per avere i verbali di tutte le gare d’appalto bandite nell’ultimo anno. Troppe le procedure in affido diretto, incomprensibile la modalità di rotazione delle imprese, strane le assenze di offerte che si verificano in alcuni casi, ancora più strana la similitudine di molte offerte che spesso si verifica”.

Così in una nota il consigliere provinciale dei democratici Giuseppe Ruggiero.

“Inoltre – continua – sembra vigere un criterio quasi territoriale quando leggiamo che tante sono le imprese del Tammaro invitate, ad esempio, e pochissime quelle del Fortore, solo per fare un esempio. Una sorta di urna del superenalotto in cui non sappiano se tutti i bussolotti siano presenti. Ma di questo non dobbiamo meravigliarci più di tanto se pensiamo che il Presidente della Provincia di Benevento, fino a poco tempo fà era anche Presidente di quella Comunità Montana, il Tammaro, e che l’attuale dirigente delle settore opere pubbliche della Provincia era il capo ufficio tecnico di uno dei comuni dell’alto Tammaro. Inoltre gli interventi programmati negli ultimi due anni, tramite fondi del bilancio della Provincia, sono tutti di modesta entità, quasi come se esistesse una soglia da non superare, e che spesso si tramutano anche in interventi non risolutivi rispetto alle esigenze del territorio.

Su queste modalità bisogna avere la massima trasparenza, alla luce anche dell’utilizzo di nuove piattaforme telematiche, che non prevedono la pubblicazione di bandi, e in funzione delle tante opere pubbliche che si andranno a realizzare nei prossimi mesi. Se dovessero emergere incongruenze – conclude Ruggiero – proporrò in consiglio provinciale l’istituzione di un’apposita commissione sui lavori pubblici, anche alla luce del fatto che pare sia volontà dell’Ente indebitarsi per ulteriori 10 milioni di euro, supportando una proposta di opere su cui non c’è stata mai una discussione nel merito, ma semplicemente l’inserimento in un piano triennale, approvato in una veloce seduta consiliare tenutasi il 19 settembre di quest’anno”.