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Cusano Mutri (Bn)– Riconoscimento di prestigio per gli alunni della scuola primaria di Civitella Licinio.

In occasione del Premio Letterario NazionaleSalva la tua lingua locale – Sezione Scuola”, gli alunni dell’Istituto si sono classificati al terzo posto con una composizione scritta nel vernacolo di Civitella Licinio, frazione del comune di Cusano Mutri.

“Salva la tua lingua locale” è un concorso nazionale istituito nel 2013dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e da ALI Lazio (Autonomie Locali Italiane) ed è organizzato con la collaborazione del il Centro Internazionale “Eugenio Montale” e E.I.P. “Scuola Strumento di Pace”; nel 2019 il premio ha ottenuto, come premio di rappresentanza, una Medaglia celebrativa del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“C’ steua na ‘ota Natal”, questo il titolo della composizione presentata e premiata al concorso. Si tratta di una canzone, con testo e musica della prof.ssa Sara Santillo, eseguita dal Coro della Scuola Primaria di Civitella Licinio con la partecipazione di alcuni alunni della Scuola Secondaria.

Grande soddisfazione per il premio conseguito anche da parte delle referenti del progetto, le professoresse Masella Bibiana e Angela Cofrancesco – in collaborazione con la Pro Loco di Civitella Licinio – oltre che della professoressa Maria Vendita, responsabile del coordinamento.

Un riconoscimento importante che sottolinea l’immenso valore della cultura orale locale.

Il premio verrà ritirato il giorno 24 maggio a Roma presso il Campidoglio.

Di seguito il testo della composizione premiata:

 

“C’ steua na ‘ota Natal”

 

C’ steua na ota tant temp fa

n paisegl….at che città!

Addò cu na grand povertà

ogn cosa s’aveva stantà.

S iua annanz chian chian

com a’ n sonn assaje luntan.

Tant cos m vengn a ment,

a faticà s’iva semp cuntent.

Ngopp a muntagna a si’à l len

tutt a jurnata da matina a sera.

Tutt l femmn dentr a cucina

l’ casctagn ‘i preud dend a cantina.

Cu a neua for…e i furn appicciat,

na fatta d pan mniua sfurnat.

Steua arruenn a festa cchiù bella

era Natal a Ciuutella!”

C’era una volta Natale

C’era una volta tanto tempo fa

un paesello, altro che città!

Dove con una grande povertà,

ogni cosa si doveva guadagnare.

 

Si andava avanti piano piano

come un sogno assai lontano.

Tante cose ci vengono a mente

a lavorare si andava sempre contenti.

Sulla montagna si tagliava la legna

tutta la giornata dalla mattina alla sera.

 

Tutte le donne stavano in cucina

e le castagne del prete dentro la cantina.

Con la neve fuori…e il forno acceso

una grossa quantità di pane veniva sfornato.

Stava arrivando la festa più bella

era Natale….a Civitella!”