Prosegue, infatti, la stagione teatrale presso lo Spazio Eidos in Via dei Sanniti a San Giorgio del Sannio con il terzo appuntamento che si terrà sabato 9 marzo alle ore 20,30, con lo spettacolo “EDISON vs TESLA – la luce e l’oblio” di Pier Paolo Palma, per la regia di Georgia de’ Conno, con Pier Paolo Palma e Eugenio Delli Veneri, musiche originali di Massimo Varchione ed Elisa Vito, rappresentato dalla Compagnia Red Roger di Benevento.
Dalle note di regia: “Se avessimo guardato il mondo alla fine dell’800 con i nostri occhi contemporanei e digitalmente miopi, esso ci sarebbe apparso come poco diverso dall’Età della Pietra. Lampade a gas, telegrafi, cavalli e carrozze: un mondo infinitamente più “lento” del nostro. In America, un imprenditore decide di affrontare le lobby del carbone e del gas, presentando al mondo le sue invenzioni basate sull’utilizzo della corrente elettrica per muovere motori e accendere lampadine. Thomas Alva Edison dimostra al mondo quanto è facile squarciare il velo del buio, con il semplice tocco di un interruttore. La sua invenzione ha però dei chiari limiti. La sua Corrente Continua è di difficile gestione. In questo momento difficile si presenta alla sua porta Nikola Tesla, uno strano scienziato. Da qui parte la narrazione dell’opera, raccontando il conflitto tra queste due figure centrali della storia dell’elettricità.”
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N.B.: È consigliata la prenotazione. Posto unico: € 10,00.
Prosegue, invece, con il settimo appuntamento la ventesima edizione de “Il paese dei sogni”, la storica rassegna dedicata ai più piccini organizzata dalla compagnia Teatro Eidos, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento, che domenica 10 marzo alle ore 17,00, presso il Teatro San Nicola, vedrà in scena la stessa Compagnia Teatro Eidos in “QUANDO NONNA FAUSTINA ARRIVO’ IN AMERICA”, scritto e diretto da Virginio De Matteo, con Georgia de’ Conno, Raffaella Mirra, Mimmo Soricelli e Pier Paolo Palma.
Dalle note di regia: “Siamo nei primi anni del 1900, a New York. Una nave piena di immigrati è appena sbarcata. Tra loro anche Faustina, una ragazzina che arriva dall’Italia. Non ha il permesso di soggiorno e non c’è nessuno che possa garantire per lei. Nell’ufficio immigrati, alla presenza di una terribile ispettrice, di un improbabile poliziotto e di un vecchio italiano cieco si svolgono scene divertenti, birichine, commoventi. La piccola vuole a tutti costi restare. L’aveva promesso alla sua mamma che, nel duro viaggio in nave, se n’era andata per sempre. Siamo all’inizio del secolo scorso, ma sembra, sotto alcuni aspetti, di essere all’inizio di questo. Con la differenza, lo sappiamo bene, che i ruoli sono cambiati: ora è l’Italia, la terra promessa. Riuscirà la nostra eroina a rimanere in quel Paese, nuovo e ricco di promesse?”