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Perché non si procede con la pulizia delle caditoie e dei pozzetti? E’ l’interrogativo che la consigliera del Movimento Cinque Stelle, Francesca Maio, ha posto a sindaco e giunta del Comune di San Giorgio del Sannio.

Il quesito giunge all’indomani degli allagamenti che a seguito dei violenti temporali dei giorni scorsi hanno interessato diverse aree del Comune sangiorgese.

Ma già il 7 maggio scorso – ricorda la portavoce in Consiglio del M5S – attraverso una Pec (alla quale nessuno ha dato ancora risposta), la sottoscritta portava a conoscenza che le caditoie per la raccolta dell’acqua piovana risultavano otturate ed invitava l’amministrazione a prendere provvedimenti”.

Invito caduto nel vuoto. Eppure il capitolato d’appalto per il servizio rifiuti e igiene urbana – incalza Francesca Maio – prevede interventi programmati di regolare tenuta della pulizia delle caditoie stradali, dei pozzetti fognari e dei pozzetti di raccolta idonee a ricevere e intercettare le acque meteoriche, con sistema manuale e con getto d’acqua, nonchè con interventi straordinari su richiesta dell’ufficio Tecnico Comunale per un massimo di 18 interventi annui. Ogni intervento deve coprire l’intero territorio comunale, così come da programmazione indicata dall’Ufficio. Sarà utilizzato un’auto espurgo con canal jet, un conduttore ed un operatore. Si ricorda che il costo di tale servizio viene pagato dai cittadini”.

Ma a oggi, ribadisce l’esponente a cinque stelle, le caditoie non risultano pulite, come dimostrano le foto in allegato.

Da qui l’interrogazione a risposta scritta presentata all’attenzione del sindaco Mario Pepe, dell’assessore Pasquale Mauta, del segretario comunale Nicolina Columbro.

I quesiti, nello specifico, riguardano i motivi per cui non sono stati effettuati, in più punti, gli interventi programmati di regolare tenuta della pulizia delle caditoie stradali, dei pozzetti fognari e dei pozzetti di raccolta idonee a ricevere ed intercettare le acque meteoriche, nonchè gli interventi straordinari su richiesta dell’ufficio Tecnico Comunale per un massimo di 18 interventi annui.

Ai fini della trasparenza, inoltre, Francesca Maio chiede agli interrogati di rendere pubblico il programma di intervento di regolare pulizia e gli tutti gli eventuali interventi effettuati, sia per l’anno 2017 che per l’anno 2018.

I recenti allagamenti, seppur dovuti ad ingenti precipitazioni, molto probabilmente, – chiosa la consigliera comunale – sarebbero stati mitigati da un’adeguata pulizia delle caditoie e degli scoli in generale”.