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Sassinoro – “E’ in corso una attenta valutazione e verifica delle autorizzazioni e del rispetto delle procedure seguite per il via libera all’impianto”.  Con queste parole il Sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone, nato a Forlì, ma originario di Morcone, ha concluso l’atteso incontro di oggi pomeriggio nell’area che dovrebbe ospitare l’impianto di compostaggio di Sassinoro con il Comitato Civico “Rispetto e tutela del territorio”.

Morrone, che ha incontrato anche il sindaco di Sassinoro Pasqualino Cusani, si è quindi intrattenuto con i cittadini che gli hanno rappresentato ancora una volta la contrarietà all’insediamento. Morrone, dal canto suo, ha assicurato che sono in corso tutti gli opportuni accertamenti per verificare il rispetto delle norme di legge in merito alle autorizzazioni concesse dalla Regione Campania al privato che intende aprire, presso un opificio dismesso nell’area Pip di Sassinoro, un impianto capace di lavorare due decine di migliaia di tonnellate di rifiuto organico.

Il sottosegretario ha specificato che lui non ha alcuna competenza ad occuparsi dell’istruttoria, ma che sta seguendo invece il lavoro che i colleghi competenti stanno svolgendo su questa pratica dopo le numerose denunce di natura amministrativa presentate da diversi soggetti istituzionali e non su questo insediamento, contro il quale peraltro è in corso un giudizio innanzi al Consiglio di Stato.

Va tuttavia ricordato che, sebbene il sito dell’opificio dovrebbe essere interdetto fino alla pronuncia definitiva del giudizio, è stato notato da tutti i presenti che sono in corso dei lavori. A quanto è dato capire alcuni operai stanno procedendo alla tinteggiatura di quella struttura che alcuni anni or sono era una fabbrica di bare e che ora dovrebbe essere riconvertita ad impianto di trattamento della frazione organica. Un altro mistero.