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Benevento – Scappa dalla guerra in Ucraina e all‘ospedale “Fatebenefratelli” di Benevento viene salvato da un tumore raro. Protagonista della storia un uomo di 43 anni che, nel giro di pochi giorni, ha visto cadere tutte le certezze che riguardavano la sua famiglia, la sua terra e la sua vita. Con l’arrivo dei russi, infatti, decide di raccogliere poche cose, i suoi tre bambini, e con la moglie, attraverso mille stratagemmi, parte con il cuore pieno di speranza verso l’Italia. A Piana di Sorrento c’è infatti da anni sua sorella, disponibile ad ospitarli. Lui non potrebbe lasciare il paese, visto l’obbligo di leva, ma l’amore per i suoi tre figli, tutti piccoli, prevale. Così, con un pizzico di fortuna, raggiunge l’Italia con la sua famiglia. Proprio quando il peggio sembrava passato, l’uomo scopre di avere un grave tumore del glande in fase avanzata. Una patologia rara, importante, devastante e letale, se non curata in tempo. La malattia viene scoperta per un caso fortuito durante una visita effettuata prima dal dottor Aniello Russo (responsabile dell’UOS di urologia del Fatebenefratelli di Benevento) e poi dal dottor Dante Di Domenico (urologo). Subito si innesca la macchina della solidarietà: il paziente viene sottoposto ad un intervento che coinvolge anche il prof. Zito (Primario dell’Urologia dell’Ospedale del Mare), il dottor Castelluzzo, la dottoressa Cusano primario di anestesiologia dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù, gli infermieri e tutto il personale sanitario. L’ucraino è stato dimesso ed oggi, viene sottolineato, può definirsi guarito.