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Sulla questione abbonamenti, a chiedere al presidente del Benevento Oreste Vigorito di intervenire per rivedere i costi e prevedere agevolazioni per le famiglie sono i consiglieri comunali Marcellino Aversano e Luigi Scarinzi.

“Abbiamo letto – scrivono – sul sito ufficiale del Benevento Calcio il lancio della campagna abbonamenti per il campionato 2017/18, il campionato della storia, il primo in Serie A e leggendo i prezzi degli abbonamenti per i vari settori si nota un incremento medio che si aggira intorno al 50% rispetto allo scorso campionato di Serie B. Ci rivolgiamo al Presidente Vigorito, indiscusso primo artefice della promozione della squadra in massima serie affinchè possa intervenire per apportare degli accorgimenti che possano rendere possibile l’acquisto dell’abbonamento da parte di tutti quei cittadini che da sempre seguono e sostengono la squadra ma che a queste condizioni potrebbero non avere la possibilità di coronare il sogno di una vita. Ben sappiamo che siamo in serie A e che un aumento dei prezzi rispetto allo scorso campionato era ampiamente prevedibile, così come siamo consci che il Benevento Calcio spa è una società di capitale privato, ma è pur vero che il calcio, anche ai massimi livelli, ha una funzione sociale primaria, soprattutto in realtà depresse dal punto di vista sociale ed economico, dove tanti giovani e meno giovani sono disoccupati e dove il calcio resta l’unico strumento di aggregazione e di svago ma anche un mezzo di riscatto e di identità sociale. Pensiamo anche alle tante famiglie che negli ultimi anni si sono avvicinate e appassionate alla squadra, seguendola sia in casa che  in trasferta”.

“E soprattutto per i giovani e per le famiglie che chiediamo al Presidente Vigorito , appellandoci alla sua nota sensibilità, di voler portare qualche modifica ai prezzi stabiliti ovvero poter prevedere pagamenti dilazionati, un’ulteriore riduzione per i minori alzando la soglia di età, degli sconti o delle agevolazioni per le famiglie che vogliono acquistare l’abbonamento. In questo modo la società non avrebbe una consistente riduzione delle entrate previste, il numero di abbonamenti venduto sarebbe decisamente maggiore e lo stadio ogni domenica sarebbe pieno, pronto a sostenere come sempre, con il consueto calore, la squadra. Ma soprattutto tutti i cittadini avrebbero “ la pari opportunità” di poter essere protagonisti del sogno che abbiamo atteso per una vita”.