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Salta la seduta di Consiglio comunale in programma per domani mattina a palazzo Mosti. E’ questo l’esito, per certi versi clamoroso, della riunione della conferenza dei capigruppo tenutasi in mattinata in via Annunziata. E si tratta di uno brutto scivolone per la maggioranza Mastella: all’ordine del giorno, infatti, c’era l’approvazione del bilancio consuntivo. Una manovra da riscrivere daccapo, forse. E questo perché la decisione della capigruppo di fatto sembra avallare i dubbi evidenziati nei giorni scorsi, nelle riunione della commissione Finanze, dal consigliere d’opposizione Italo Di Dio. Per l’esponente della minoranza, in pratica, il consuntivo predisposto dall’assessore alle Finanze Maria Carmela Serluca conteneva un errore di fondo: la mancata separazione della gestione ordinaria da quella pre-dissesto. In parole povere, crediti e debiti inclusi nel dissesto di palazzo Mosti erano riproposti nel nuovo consuntivo.  “Così non può essere”, aveva obiettato Di Dio. E questa mattina, in una riunione della capigruppo convocata ‘ufficialmente’ per comunicazioni da parte del presidente Luigi De Minico, il consigliere di minoranza ha portato a sostegno della sua tesi due sentenze della Corte dei Conti. A quel punto, De Minico e i capigruppo di maggioranza si sono confrontati in una riunione lampo con il sindaco Mastella, decidendo infine, in attesa di un approfondimento – la Serluca resta convinta del suo operato – di rinviare la seduta a data da destinarsi, approfittando anche – è la motivazione ufficiale – delle “imminenti elezioni europee“.