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Benevento – “Non c’è più tempo da perdere, l’Italia necessita di una riforma sulla Giustizia, di sburocratizzare i tribunali e, soprattutto, ha bisogno di vigilare sull’operato dei giudici che spadroneggiano da anni nelle aule di tribunale, controllando a piacimento le vite delle persone”.

Così il consulente aziendale Alessandro Fucci, presidente dell’associazione AsLIm Italy (Associazione Liberi Imprenditori Italiani), con sede legale a Limatola, commenta il rinvio delle udienze penali di oggi per l’astensione proclamata dalla Camera penale e dall’Ordine degli avvocati di Benevento dopo lo scontro in aula tra il giudice Loredana Camerlengo e l’avvocato Angelo Leone.

Mi ero recato in Tribunale – dice Fucci – a sostenere le ragioni di un nostro associato, un imprenditore sannita, finito in ‘mutande’ per firme false contro le quali ha denunciato gli autori e che dopo tre anni, nonostante una perizia tecnica depositata agli atti gli dia ragione, continua a vedersi rinviate le udienze mentre le banche mantengono ancora pignorati i suoi conti correnti con il rischio, ormai reale, di portarlo al fallimento”.

E’ vergognoso – aggiunge l’avv. Gennaro D’Agostino, socio fondatore di Aslimitaly, in attesa di dibattere in un’udienza a Palazzo di Giustizia nel capoluogo sannita –  constatare lo strapotere della magistratura. Proprio oggi è attesa in Parlamento la riforma del Csm ma dubito possa cambiare qualcosa”.