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Benevento – Luciano Spalletti conquista altri tre punti alla guida dell’Inter espugnando di misura il “Ciro Vigorito” di Benevento. Il tecnico nerazzurro ha analizzato in conferenza stampa il successo firmato Brozovic.

PRESTAZIONE – “Non siamo stati bravi a mantenere il livello evidenziato a inizio partita. Abbiamo costruito diverse occasione, normale che poi se non riesci a chiudere queste gare, contro un Benevento che veniva da un momento particolare, è normale prendere delle ripartenza. Passato il momento negativo, il Benevento riprenderà a fare risultati”.

BROZOVIC – “Ha delle qualità importanti per giocare trequartista, è chiaro che se inizia a fare qualche gol diventa fondamentale. In quel ruolo, comunque, ho cinque giocatori dello stesso livello, li ho ruotati per tenerli interessati alla causa. Con questi due gol, Brozovic ha determinato la partita e ha fatto una buona gara ma io resto tranquillo, non ero preoccupato prima e non ho la soluzione definitiva ora”.

MENTALITA’ – “Bisogna ancora fare dei passi in avanti, a volte si abbassa il livello di gestione per troppa tranquillità. A mio avviso abbiamo fatto delle buone cose oggi, normale che quando prendi gol subentri un po’ di insicurezza ma ci sta avendo iniziato da poco, dobbiamo completarci e lavorare per migliore la qualità. Potevamo fare il terzo gol e se le partite non le chiudi, specie con questo avversario, soffri”.

BENEVENTO – “Baroni è uno sveglio, è delle mie parti. Mi aspettavo qualche cambiamento, sappiamo che a questo livello nessuno ti regala nulla. Dovevamo fare le cose per bene e per lunghi tratti ci siamo riusciti. Abbiamo perso qualche pallone di troppo e siamo andati in apprensione, era nella logica perché dobbiamo fare ancora dei passi in avanti. Qualche giocatore è stato sotto livello, bisogna continuare a lavorare in massima tranquillità, essendo orgogliosi per le cose fatte. Vincere di un solo gol può sembrare poco ma non è così, i punti conquistati sono meritati”.

ROSA – “Questi calciatori mi piacciono e mi piaceranno fino alla fine. Sono contento per cosa hanno realizzato, vedo l’impegno che ci mettono e i passi in avanti che stanno muovendo”.

DIFETTI – “La squadra è buona sotto l’aspetto delle misure, delle intenzioni e del modo di lavorare. Trovo molti pregi e molta qualità. Nella pratica non siamo così continui per l’idea di calcio che abbiamo in testa. Abbiamo preso delle ripartenze senza essere attenti agli equilibri ma abbiamo giocato per fare il terzo gol. Dobbiamo migliorare nelle scelte”. 

SOSTA – “Cambiare le caratteristiche di un giocatore non è facile ma i ragazzi sanno benissimo fare un’analisi, sono esigenti con loro stessi. Se qualche giocatore va spronato o consolato va bene. La sosta è un po’ pericolosa, abbiamo giocatori che per le loro nazionali danno tutto”.