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di Alessandro Savoia

Castelpoto (Bn) –  È stato un fulmine a cielo sereno per il Castelpoto, visto che nel tardo pomeriggio di ieri il tecnico Claudio Vetrone ha deciso di fare un passo indietro a sei giornate dalla chiusura del campionato. “È stata una decisione che ho preso a malincuore, ma che andava fatta perché non sono abituato a prendere in giro le persone. Mi ritengo una persona corretta e non mi andava più di continuare questo rapporto non avendo più nessun tipo di stimoli”.

Una scelta ponderata da parte dell’allenatore beneventano, maturata a seguito dell’ennesima sconfitta subita bel derby a Pietrelcina da parte della sua squadra, la quale, ricordiamo, è alla sua prima esperienza della sua storia nel campionato di Prima categoria. “Io il calcio l’ho sempre vissuto da protagonista – dice Vetrone -, capisco l’aggregazione, l’aspetto sociale, il divertimento durante le sedute atletiche, ma poi pretendo che la gara domenicale deve essere una battaglia, calcisticamente parlando, dove la mia squadra deve approcciarla con un unico e solo obiettivo, ossia vincerla. Poi magari la partita la puoi anche perdere, ci mancherebbe, ma se vengono meno questi principi allora significa che non è più il calcio che piace a me”.

Una stagione iniziata in pompa magna da parte del Castelpoto che poi strada facendo ha perso smalto e terreno per strada, fino ad arrivare in una posizione anonima di classifica. “Penso che la.salvezza ormai sia ad un passo – esclama Vetrone -, ma io sono andato via per una questione di correttezza nei confronti della società, una grande società composta da persone veramente eccezionali, e della squadra, perché non meritavano di avere alla guida tecnica un allenatore senza stimoli e senza quella voglia necessaria per rendere al meglio. Non era assolutamente giusto stare al mio posto per il resto della stagione, reputo molto più rispettosa la scelta che ho fatto“.

Intanto, il direttore generale Gianluca Muccio non si è fatto trovare spiazzato e ha comunicato di aver affidato la squadra nelle mani del tecnico Nicola Rummo. “Ragazzo serio e perbene e soprattutto molto preparato – dice Vetrone -, colgo l’occasione per fargli un grosso in bocca al lupo e auguro a tutto l’ambiente Castelpoto le migliori fortune”.