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Al 90′ è esplosa la delusione della tifoseria giallorossa, in verità, sino a quel momento latente e silenziosa. In molti, infatti, hanno preferito lasciare gli spalti del ‘Vigorito’ prima ancora che l’arbitro fischiasse la fine. La lenta ma inesorabile debacle della squadra di Cannavaro ha fatto pian pianino aumentare il sapore di fiele nella bocca dei sostenitori sanniti che, sino al 2-0 della squadra di casa, avevano avuto la sensazione che l’aria fosse finalmente cambiata e che il Benevento potesse rappresentare nuovamente un delizioso ‘dolcetto’ domenicale. Nulla di tutto ciò. Purtroppo.

Paleari e soci si sono sciolti come neve al sole, nonostante la giornata mite ed un sole quasi primaverile. Ma le tenebre sono calate sul ‘Vigorito’ mano mano che i minuti scorrevano sul cronometro e che con il girare delle lancette verso il 90′ di gioco avvicinava il materializzarsi della disfatta. 

Alla fine ha prevalso la rabbia e la frustrazione. Solo musi lunghi, volti turbati e pensieri negativi sono aleggiati tutto attorno al ‘Vigorito’, mentre il popolo giallorosso riguadagnava la strada di casa. La classifica adesso dice che il Benevento ha un solo punto di margine sulla zona play out, il periodo è tra i più neri sotto ogni punto di vista.

Al termine del match la tifoseria della Curva Sud ha chiamato la squadra a raccolta dedicando ai protagonisti in pantaloncini parole forti. Il coro “giocatori senza cogl…” partito dalla curva si è sentito forte e chiaro, così come resterà scolpita nello storico di questa stagione l’immagine di Letizia e compagni a capo chino sotto il settore più caldo della tifoseria.

La giornata era già partita con un altro coro: “Fuori le pall…”, intonato sempre dalla sud dopo soli quattro minuti di gioco. In quel caso le parole avevano sortito l’effetto sperato.

Casualità o meno, i giallorossi erano stati padroni del campo per buona parte della prima frazione prima di dissolversi nuovamente nella seconda parte. Il clima, quindi, si è rifatto cupo e teso per il terzo ko stagionale tra le mura del ‘Vigorito’. Si fa sentire eccome l’astinenza dai tre punti, che perdura dall’ormai lontano 3 settembre, giorno della vittoria in trasferta sul Venezia.