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Palermo – La capolista Palermo contro una delle squadre maggiormente accreditate per la promozione, il Benevento di Bucchi. L’anticipo di serie B, in programma domani sera (ore 21) al “Renzo Barbera“, si presenta praticamente da solo. Cinque i punti di vantaggio dei rosanero sui giallorossi, con la formazione di Roberto Stellone che cercherà di allungare il passo, confermando le proprie ambizioni di voler tornare in A.

Non dobbiamo nasconderci. La squadra che ho mi permette di tenere una mentalità vincente. Questo però non sempre basta. Saranno importanti rabbia, voglia e determinazione”, dichiara l’allenatore palermitano nella conferenza stampa di presentazione del match, “tutti i calciatori in rosa in allenamento cercano sempre di dare il massimo. Questo è uno dei nostri punti di forza. Quella di non mollare mai è una delle caratteristiche di questa squadra”.

Una squadra che, con il passare delle giornate e nonostante l’avvicendamento in panchina tra Tedino e lo stesso Stellone, ha iniziato a prendere consapevolezza delle proprie qualità: “Il gruppo si è reso conto di essere forte. Adesso però non dobbiamo fermarci. Affrontiamo una squadra forte, distante da noi cinque punti. Ogni partita dobbiamo scendere in campo pensando a quello che abbiamo vissuto dopo la partita di Frosinone. Dobbiamo avere la voglia di riprenderci quello che ci è sfuggito. Siamo una squadra che lotterà fino alla fine per la promozione. La nostra idea è quella di vincere il maggior numero di partite possibile. Dobbiamo accumulare il vantaggio giusto per poi poter affrontare al meglio un possibile momento negativo”.

Si affiderà soprattutto al suo attacco l’ex bomber di Napoli, Genoa e Torino. Un reparto capace di mettere a segno 22 reti, le stesse realizzate dal Benevento. “In attacco così come in altri reparti ho ruotato i calciatori a mia disposizione. Gli attaccanti devono pensare a far gol ma anche ad aiutare la squadra. Questo oggi i miei attaccanti lo hanno fatto”, prosegue Stellone, “in attacco tutti stanno facendo bene. Se continuiamo a essere la squadra che conclude di più verso la porta avversaria è merito di tutti e non solo delle punte”.

Un lavoro di squadra, quello che servirà per avere la meglio sulla Strega: “Domani mi aspetto un Benevento che vorrà vincere la partita. Loro sono un’ottima squadra che ha cambiato il sistema di gioco più volte nelle ultime partite. Dovremo essere bravi a capire subito come giocheranno. Dovremo essere bravi a non far giocare il Benevento. Bucchi? È un allenatore molto bravo e preparato che sta facendo bene. Sarà necessario essere più precisi in fase di palleggio e di conclusione verso la porta avversaria. La squadra che scenderà in campo domani sarà in grado di interpretare più sistemi di gioco”.

Tra due formazioni che, sulla carta, si equivalgono, a fare la differenza potrebbe essere un fattore specifico: “Domani potrebbe essere una partita risolta dal singolo. Sarà una sfida importante. Sono molto soddisfatto del lavoro di Trajkovski. È un giocatore abile nell’uno contro uno ed è molto importante per noi”.

Nessuna preoccupazione, infine, in merito alle voci riguardanti il passaggio societario. Zamparini si appresta a salutare Palermo ma il Palermo, nel frattempo, va avanti per la sua strada. “Escludo l’ipotesi che la squadra possa essere distratta da fattori esterni. Il gruppo è concentrato e vuole fare bene per provare a creare un certo tipo di distacco dalle inseguitrici”, conclude Stellone, “non ho notato un calo di tensione durante gli allenamenti da parte della squadra. Non penso dunque che questo possa verificarsi durante la partita”.