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Benevento – Pubblichiamo integralmente la nota sullo Stir di Casalduni diramata da Domenico Mauro, esponente di Forza Italia.

È fuor di dubbio che nelle situazioni di emergenza non si fanno polemiche strumentali, però, vorrei ricordare al segretario provinciale del partito democratico, che all’indomani dell’incendio doloso allo STIR di Casalduni lancia l’appello alla classe dirigente sannita di fare sistema, che pure la rimozione acritica delle responsabilità di chi in questi anni poteva risolvere questa drammatica situazione ed è stato inerme o si è limitato agli annunci roboanti, equivale a fare polemica politica. 

Una classe dirigente seria e credibile agli occhi dei cittadini deve trovare sì le soluzioni pragmatiche per risolvere i problemi ma, non di meno, ha il dovere di dire chiaramente se ci sono dei responsabili e in tal caso assumersi le conseguenze di un comportamento lesivo degli interessi delle comunità. Pertanto, nel raccogliere l’invito di Carmine Valentino, non posso non rammentargli che la polemica politica l’ha alimenta chi oggi si appella alle soluzioni, che tutti noi chiediamo, rimuovendo senza colpo ferire un confronto sulle responsabilità che hanno nomi e cognomi precisi. Un confronto aperto, invece, esattamente un mese fa quando per interessi di bottega la segreteria provinciale del PD rimproverava aspramente al governo regionale e al presidente De Luca un disinteresse e una continua mortificazione della provincia sannita. Allora, delle due l’una, o si fa sistema sempre, dai rifiuti alla sanità pubblica, dai trasporti, all’edilizia scolastica oppure il richiamo all’unità è funzionale a nascondere sotto il tappeto le responsabilità politiche del partito democratico.

Le comunità sannite, sono state abbandonate a se stesse in questi anni, lasciate sole a risolvere problemi che imponevano sforzi ciclopici e l’incendio dell’altra notte è l’ulteriore mortificazione per un territorio pulito e onesto: dopo le due strombazzate conferenze stampe del presidente De Luca per annunciare l’avvio delle operazioni di rimozione delle ecoballe, dagli STIR campani, dal sito di Toppa Infuocata, non è partita una che sia una di ecoballa.

Alle comunità va tutta la nostra solidarietà e vicinanza, così come ai dipendenti della Samte e a tutti coloro, a cominciare dai Vigili del Fuoco, sono tempestivamente intervenuti per spegnere l’incendio, mettere in sicurezza l’area e evitare ulteriori danni all’ambiente”.