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Manca la vittoria il Benevento, ma la formazione di Auteri centra il quarto risultato utile consecutivo contro il Taranto. Giallorossi che passano due volte in vantaggio senza però riuscire a sfruttare i gol di Berra e Ciano, anzi nel finale è Paleari a blindare il pareggio permettendo ad Auteri di conquistare un punto contro Capuano. Male i nuovi Lanini e Starita, entrambi hanno bisogno di tempo ma la Strega ne ha poco per tentate la rimonta.

Paleari – Incolpevole sui due gol del Taranto. Una partita senza interventi particolari fino al recupero, quando  decisivo sul tentativo di pallonetto di Simeri. Voto: 6,5

Berra – Il gol nasconde una prestazione non brillante in fase difensiva. Il retropassaggio che porta al rigore porta il suo marchio, soffre Kanoute e cala alla distanza, complice anche il giallo. Voto: 6

Capellini – Berra gli recapita un pallone sanguinoso che De Marchi gli scippa, fino a guadagnarsi il rigore. Complessivamente un passo indietro dopo la bella prova con la Casertana, si perde Simeri sul raddoppio. Voto: 5

Pastina – La sensazione è che sul rigore tocchi rima la palla, ma l’ingenuità nell’appoggio a Paleari resta un errore da matita rossa. Orlando nella ripresa lo mette in grande difficoltà Voto: 5

Improta – Qualche raro spunto nel primo tempo, quando la pressione del Taranto lo costringe a stare molto basso. La cosa migliore della partita la fa nella propria area, immolandosi su Kanoute. Voto: 5,5 (dal 28’st Masciangelo – Un timido affondo senza incidere, entra quando la partita è spaccata e il Benevento in difficoltà. Voto: 6)

Agazzi – Soffre il ritmo e la fisicità del Taranto, soprattutto nel primo tempo. Non riesce a prendere in mano le redini della contesa e la situazione si complica quando le squadre si spaccano e si va da una parte all’altra. Voto: 5,5

Talia – Non la miglior partita per riprendersi una maglia da titolare. Un primo tempo di sofferenza, sfiorando il gol con un sinistro sul palo lungo. Offre a Ciano il pallone del secondo vantaggio, poi la gara torna in mano al Taranto e fatica. Voto: 6

Benedetti – Prestazioni senza squilli, non affonda mai sulla sinistra rivelandosi nullo in fase offensiva. In difesa si fa “mangiare” di testa da Kanoute nell’azione del pareggio di Simeri. Voto: 5 (dal 20’st Simonetti – Torna a fare l’esterno, cosa già successa con Andreoletti, ruolo che non si sposa al meglio con le sue caratteristiche. Il rischio nell’essere considerato un jolly è di non trovare mai una posizione. Voto: 6)

Ciano – Dal suo piede parte l’angolo del vantaggio di Berra. Nella ripresa si inventa il gol del momentaneo due a uno. Sembra crescere col passare dei minuti ma Auteri lo richiama in panchina. Voto: 7 (dal 28’st Marotta – Entra quando la partita si fa complicata, il Taranto spinge, il Benevento arretra e lui resta da solo in avanti. Voto: 6)

Lanini – Prima mezz’ora da “Chi l’ha visto?”, cerca di accendersi cambiando posizione ma con giocate individuali. Nella ripresa un tiro dalla distanza senza pretese e nulla più. Non è ancora integrato nella squadra e si vede. Voto: 5

Starita – Guadagna d’astuzia l’angolo da cui nasce il vantaggio di Berra, ma spreca una buona occasione dopo il pareggio. Nel complesso una gara insufficiente. Voto: 5,5 (dal 15’st Ciciretti – Questa volta non riesce a incidere. Auteri gli regala mezz’ora ma i ritmi della gara non sono di quelli sostenibili. Voto: 5,5)

Auteri – Due volte in vantaggio, il suo Benevento incappa in tanti errori facendosi rimontare. Manca la gestione della partita, il Taranto travolge i giallorossi con il suo ritmo, favorito anche dalla decisione di lasciare tanti uno contro uno. I cambi questa volta non portano risultati e deve ringraziare Paleari per il punto guadagnato. Voto: 5,5

Raggiunto due volte dal Taranto, il Benevento deve accontentarsi di un punto

Auteri: “Un peccato per questo pareggio ma lo accettiamo”

Capuano: “Il Benevento lotterà per il campionato, ma il Taranto doveva vincere”

Paleari: “Vediamo il bicchiere mezzo pieno. Rigore? Ecco cosa mi ha detto De Marchi”