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Benevento – Il Tar  Campania ha accolto il ricorso del Consorzio Medil ScpA – capogruppo del raggruppamento con Consorzio SAC, Cimolai SpA e Infratech contro l’Anas nei confronti del RTI guidato dalla mandataria De Sanctis Costruzioni Spa e del consorzio con capofila Ghella Spa in merito alla determina di affidamento al RTI con De Sanctis Costruzioni Spa capogruppo mandataria dell’adeguamento a 4 corsie del primo tratto della statale 372 Telesina dal k 0 al km 60+900, del valore di oltre 390 milioni di euro, di cui oltre 3,4 milioni per la progettazione.

Dopo la procedura di assegnazione della gara Medil – classificatasi terza in graduatoria dietro all’ATI De Sanctis (con mandante Consorzio Integra) e al Consorzio ordinario guidato da Ghella (con CMB) – aveva impugnato il provvedimento di aggiudicazione, contestandone la legittimità e chiedendone l’annullamento. Nei mesi scorsi, inoltre, aveva anche depositato ulteriori ricorsi per motivi aggiunti.

Secondo quanto si apprende dalla sentenza, il Tribunale Amministrativo Regionale ha ritenuto fondate le rilevanze in merito all’esistenza di un collegamento sostanziale tra le due concorrenti, in quanto avrebbero utilizzato gli stessi identici requisiti e il medesimo stabilimento oltre ad avere la stessa persona fisica in posizione di vertice. In un ricorso successivo, inoltre, la Medil aveva puntato il dito anche su una Cila presentata in merito ad un sito di conferimento di rocce e terre di scavo – nel territorio di Melizzano – e ritenuta inefficace/nulla dal Comune.

Dalla sentenza ora ci si aspetta il tempestivo compito dell’Anas nel concludere gli aspetti burocratici di carattere amministrativo per affidare l’opera, che ripetiamo, porterebbe enormi benefici sia in maniera diretta che indiretta al territorio di Benevento.