- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, una pattuglia del Commissariato di P.S. di Telese Terme, a seguito di segnalazione giunta alla sala operativa, si poneva alla ricerca di una vettura a bordo della quale si erano allontanati due individui resisi poco prima responsabili di un tentativo di truffa in Cusano Mutri ai danni di una persona anziana.

L’autovettura segnalata, dopo una mirata e capillare ricerca, veniva intercettata e bloccata mentre viaggiava in direzione di Napoli, sulla S.S. 265 nel Comune di Melizzano (Bn). A bordo della stessa venivano identificate e controllate due persone, residenti nella provincia di Napoli, entrambe gravate da numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e, in particolare, per truffa.

In fase di accertamento, i due soggetti, in evidente stato di agitazione, riferivano di essere rappresentanti di un’azienda di pentole e che si trovavano in zona per motivi di lavoro.

Considerata la precedente segnalazione di truffa, veniva effettuata una perquisizione personale estesa al veicolo che consentiva di rinvenire all’interno del vano bagagli due batterie di pentole composte da 41 pezzi e un set di 8 coltelli da cucina.

Da informazioni apprese dalla 80enne signora che aveva allertato la sala operativa, si appurava che i soggetti individuati corrispondevano ai due uomini che avevano tentato di ricevere dall’anziana una somma di denaro in cambio delle batterie di pentole rinvenute nel veicolo, le quali, da una verifica effettuata, sono risultate essere contraffatte.

Al termine delle attività di indagine, i due soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per il tentativo di truffa.  

Si rappresenta che le persone sottoposte alle indagini preliminari, sono presunte innocenti fino a sentenza definitiva.