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Benevento – Tra i tanti effetti prodotti dall’emergenza coronavirus c’è il ribaltamento dei luoghi comuni. Quel ‘the show must go on’ tanto caro ai Queen, ad esempio, è spazzato via dall’evidenza dei fatti. Ci sono spettacoli che non possono continuare, e il calciomercato non fa eccezione. Negli anni scorsi, di questi tempi, i direttori sportivi erano chiamati ad avviare il lavoro di programmazione della stagione successiva, dando un colpo al cerchio e uno alla botte. Osservavano il corso degli eventi e disegnavano al tempo stesso le squadre del futuro. Bozze,  liste, conti, bilanci. Quest’anno è tutto fermo, tutto immobile. E allora ci pensano gli allenatori a fornire i consigli per gli acquisti in base ai prodotti presenti in vetrina.

Attilio Tesser, navigato allenatore del Pordenone nonché noto estimatore di Filippo Inzaghi, non ci ha pensato su due volte. Intervistato da Tuttosport, il tecnico di Montebelluna ha indicato a Superpippo la scommessa da effettuare nel momento in cui tutto potrà finalmente ripartire. Un diamante che luccica già, il cui valore non può fare altro che salire. Il nome? Tommaso Pobega, centrocampista classe ’99 di proprietà del Milan, uno dei migliori elementi della B interrotta bruscamente qualche settimana fa: “E’ un calciatore che spende molto, è generoso al punto da incidere sia in fase difensiva che offensiva”, ha detto Tesser descrivendo il giocatore triestino come il classico centrocampista moderno ‘box to box’.

Da qui il consiglio: “Il Benevento può essere interessato a lui perché Inzaghi lo ha allenato nella Primavera del Milan. E’ un centrocampista molto interessante, veniva da una stagione da titolare a Terni, in serie C. Lo tovo molto motivato e arriverà a un buon livello. Poi starà a lui scegliere il suo futuro”, ha proseguito. Futuro che è tutto suo, perché uno dei fiori più belli del vivaio rossonero si è rivelato essenziale per i ramarri nelle 21 occasioni in cui è sceso in campo. Quattro i gol e tre gli assist alla sua prima stagione in serie B, ma soprattutto il carattere e la fisicità giusti per provare già a banchettare al tavolo dei grandi. In un momento così turbolento resta soltanto sapere quando, con precisione, sarà apparecchiato.