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Torino – L’illusione è durata poco più di mezz’ora, ma si è portata dietro un’emozione che i circa duemila tifosi giallorossi dello Stadium ricorderanno per il resto della loro vita. Quando Amato Ciciretti ha calciato la punizione dell’1-0 sulla Juventus, il boato si è fatto attendere qualche secondo. Sguardi attoniti, increduli, confusi. Poi il numero 10 ha liberato l’esultanza e ci si è resi effettivamente conto di essere nel pieno di un momento storico, unico nel suo genere. Il Benevento in vantaggio all’Allianz Stadium, chi l’avrebbe mai detto. Contro ogni pronostico e verdetto affrettato della vigilia.

Poi le cose sono cambiate, il talento dei singoli bianconeri ha preso il sopravvento, ma a fine gara nessuno era pienamente deluso. Sono stati in tanti a voler raggiungere lo stadio torinese ad ogni costo, con viaggi massacranti o approfittando della situazione per godersi qualche giorno di relax nel capoluogo piemontese.

Nonostante le sconfitte e il momento molto delicato, tutti erano lì ad incitare la squadra, cantando dal primo al novantesimo per trascinarla verso il sogno di un’impresa impossibile dominando la scena e attirando gli sguardi curiosi dei tifosi bianconeri. Tanto che a un certo punto è sembrato che il mondo si fosse capovolto per una manciata di minuti. Pochi per vincere o pareggiare, ma abbastanza per tornare a casa con il petto gonfio e lo sguardo fiero. Lo Stadium ha tremato, la Strega è ancora viva.