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Torrecuso (Bn) – “La 46° edizione della manifestazione VINESTATE 2020 non si svolgerà come siamo abituati”.

Inizia così una nota stampa degli organizzatori della prossima edizione di “Vinestate” a Torrecuso.

“Le norme anti-assembramento – continuano – e la presenza di casi di positività al COVID-19 ci impediscono di tenere la manifestazione secondo le consuete modalità, potendo queste comportare un notevole aumento del rischio di contagi per la cittadinanza.

Chiediamo a tutti di adottare comportamenti responsabili e tutte le misure precauzionali possibili, per evitare di tornare ai pesanti giorni del lockdown, pur superati brillantemente con altissimo senso della responsabilità collettiva. Oggi è necessario fare uno sforzo ulteriore e occorre adottare ogni idonea misura volta a contenere il rischio di contagio della popolazione, prevedendo misure a carattere preventivo e precauzionale.

La valorizzazione della nostra produzione vinicola avverrà quest’estate con modalità differenti: il territorio TORRECUSANO e l’eccellenza del suo vino saranno rese note virtualmente e al grande pubblico, tramite un servizio speciale televisivo organizzato

Le ultime ordinanze di agosto del Ministero della Salute e  della Regione Campania, con l’istituzione della mini-zona rossa di via croce Gragnano, a Sant’Antonio Abate, i recenti casi di positività nel nostro territorio e le ulteriori misure di prevenzione dei contagi connessi a rientri da viaggi all’estero, rispondono all’esigenza di tenere sotto controllo i numeri legati al COVID. Le note dell’Unità di Crisi regionale confermano in particolare un trend in aumento, rilevato già nelle scorse settimane, relativo a casi di positività al virus aventi natura di contagi di “importazione, peraltro di sovente connotati – secondo quanto emerge dai rilievi effettuati già nei giorni scorsi dalla stessa Unità di crisi – da maggiore aggressività rispetto ai casi (asintomatici o paucisintomatici) in precedenza accertati sul territorio.”

Senza creare allarmismo – concludono – ma basandoci sul buon senso che caratterizza la nostra gente rimandiamo a tempi migliori le occasioni di incontro e dello stare insieme nel nostro splendido borgo”.