- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Provinciali in stand-by. Nel Partito Democratico le prossime ore saranno dedicate alle primarie in programma il 10 marzo. Quel giorno, le urne, aperte a tutti i cittadini, decideranno chi guiderà il Pd a Roma e a Napoli. Ma la competizione non si esaurirà in questa scelta: alla federazione sannita del Pd spettano anche 4 seggi in assemblea nazionale e 12 in quella regionale e i termini per presentare le candidature scadranno venerdì pomeriggio.

La corsa per il rinnovo del Consiglio provinciale, dunque, passa un attimo in secondo piano: si deciderà tutto nel weekend, con la direzione che potrebbe essere convocata solo per domenica (quando mancheranno meno di 24 ore alla presentazione delle liste) e dopo una ulteriore riunione degli eletti che potrebbe tenersi proprio nella serata di venerdì.

Quanto alle primarie, quattro le liste (ciascuna composta al massimo da 4 nomi, due per genere) in via di definizione per entrambe le assemblee. Per quella nazionale, due sono pronte a scendere in campo a sostegno della candidatura di Maurizio Martina. Una potrebbe capeggiarla il segretario provinciale Carmine Valentino. Ad Antonella Pepe, componente uscente dell’assemblea, la casella numero 2. Della partita anche Giovanna Petrillo di San Giorgio del Sannio, già candidata per ‘De Luca Presidente’ alle regionali del 2015.

A guidare la seconda lista per Martina, invece, sarebbe il consigliere regionale Mino Mortaruolo. Alle sue spalle, Evelina Grifone, consigliere comunale a Frasso Telesino. Sempre dalla valle Telesina, possibile la candidatura di Domenico Galdiero, esponente della giunta Forgione a Solopaca.

Sarà Raffaele Del Vecchio, altro componente uscente dell’ultima assemblea nazionale, ad aprire la quaterna di Nicola Zingaretti. Giochi ancora aperti anche per l’area Giachetti con Rita Maio in pole position.

Ancor più complicata la situazione per l’assemblea regionale. Per una lista completa occorrono sei uomini e sei donne. Come la candidatura di Martina, anche quella di Umberto Del Basso De Caro, che si gioca la leadership della segreteria regionale, sarà sostenuta da due liste. Una dovrebbe guidarla il segretario cittadino del Pd Giovanni De Lorenzo. Per l’altra, possibile l’indicazione per un esponente ‘democrat’ della provincia, magari espressione di San Giorgio del Sannio o Montesarchio.

Sarà quello di Giuseppe Addabbo, sindaco di Molinara, il nome più alto nella lista per Armida Filippelli, la candidata alla segreteria campana dell’area Zingaretti. In seconda posizione, una sorta di capolista donna, l’ex sindaco di Arpaise Filomena Laudato.

Più incerta la situazione sul fronte Leo Annunziata, alfiere del ‘deluchismo’ nella corsa per la guida del Pd regionale. Al lavoro per comporre la squadra, la fedelissima del governatore Giulia Abbate.