Telese Terme (Bn) – Vittoria al fotofinish per Eyob Faniel Ghebrehiwet alla XIII edizione del Trofeo Città di Telesia. La gara podistica di 10 chilometri, andata in scena ieri pomeriggio, è stata entusiasmante sino all’arrivo e la battaglia per la vittoria è stata persa da Daniele Meucci per un soffio.
La gara ha visto la partecipazione di ben 2 mila iscritti e dunque la corsa, ormai diventata un appuntamento fisso nel territorio sannita, si conferma come un appuntamento di interesse sovranazionale e di sicuro prestigio nel Cartellone delle gare podistiche in Italia. Del resto l’evento sportivo da quest’anno ha potuto vantare anche il riconoscimento del Silver Label, assegnato dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera.
La gara di questo 2019, come detto, se l’è aggiudicata un atleta nato in Eritrea e che vive in Italia dal febbraio 2004. Eyob Faniel Ghebrehiwet è giunto al traguardo con il tempo di 29 minuti e 17 secondi, mentre il cronometro ha attribuito a Daniele Meucci un solo secondo di ritardo. Terza piazza della classifica maschile per Vianney Jean Marie Niyomukiza.
Per quanto riguarda la classifica femminile, la prima a tagliare il traguardo è stata Sara Dossena con il tempo di 33 minuti e 6 secondi. Seconda posizione per Asmae Ghizlane giunta al traguardo con il tempo di 34 minuti e 21 secondi. Terza posizione, infine per Sofiia Yaremchuck con il tempo di 34 minuti e 34 secondi.
Lo start di questa edizione, organizzata dalla Società Sportiva Telesia Running Team di Telese Terme, è stato dato da viale Europa. A fare gli onori di casa il primo cittadino di Telese Terme, Pasquale Carofano. Tra i corridori era presente anche l’ex questore di Benevento, Giuseppe Bellassai, da poche settimane trasferito a Taranto, il quale non ha voluto mancare all’appuntamento podistico telesino, cimentarsi con una sfida che ha portato gli atleti ad attraversare per un breve tratto anche le terme. Presenti, inoltre, il presidente di Confindustria, Filippo Liverini, e il presidente dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja, Gennaro Santamaria.
