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Tocco Caudio (Bn) – Campagne di sensibilizzazione e incontri nelle scuole con l’obiettivo di renderle Plastic Free, consegnando borracce agli studenti per sensibilizzarli. Tutte belle iniziative ma queste non dovrebbero distogliere dalle questioni basilari. l’erogazione dell’acqua da parte della Gesesa. Il problema è emerso nel piccolo comune di Tocco Caudio, in contrada Coppole, luogo che è gestito, per quanto riguarda l’acqua, dalla stessa Gesesa dal 2018 (un accordo sottoscritto con l’amministrazione precedente, mentre l’attuale sta provando a risolvere la questione). Una zona che ha un problema con questo bene primario ormai da anni. Una situazione che sta diventando un’antipatica abitudine per le persone residenti nella contrada.

E’ opportuno chiarire che sul monte Taburno, alla Contrada Coppole, l’acqua viene pagata come se provenisse dall’acquedotto, mentre la fonte è una sorgente e viene raccolta in una cisterna fatiscente e igienicamente precaria. Quando la sorgente si secca, cioè in primavera, si rimane tra l’altro “asciutti” per diversi mesi.
In inverno spesso l’acquedotto si ghiaccia e richiederebbe una vera e propria manutenzione per sistemare le perdite. Un intervento necessario e urgente. Così come urge la ristrutturazione dell’intera rete ma soprattutto urge incanalare in modo giusto le sorgenti presenti, come proposto diverse volte dai residenti. Insomma mancano investimenti. 

Una fortuna, però, ci sarebbe e arriva direttamente dalla natura con le sorgenti che dovrebbero fornire quel contributo d’acqua che non arriva dal tubo. Ma, anche in questo caso, il condizionale è d’obbligo perché, nonostante l’esistenza di questa possibilità, la tubazione risulta rotta, perde e l’acqua che arriva dalla natura ad essa ritorna. E questo nonostante le sollecitazioni per la risoluzione di un problema che perdura da due settimane. Per fortuna un salto la Gesesa l’ha fatto per questi tubi (il gelo mette in difficoltà tubazioni relativamente superficiali e quindi soggette a rotture) ma solo per valutarne lo stato. Per la risoluzione del problema, invece, c’è evidentemente ancora tempo da attendere.