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Benevento- Presentato questa mattina da parte dell’Università degli Studi del Sannio il nuovo corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica. Presenti al complesso di Sant’Agostino, il rettore Gerardo Carfora, il presidente del nuovo corso di laurea Sabato Fusco, il docente di elettronica Andrea Cusano e il direttore generale dell’ospedale ‘San Pio’ Mario Vittorio Ferrante. 

Collegati online, tra gli altri, il rettore dell’Università del Molise, Luca Brunese, che ha rafforzato il concetto di unione tra atenei (il nascente corso di laurea coinvolge tre università, quella sannita, quella di Campobasso e Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale). 

“Questo corso di laurea è davvero ambizioso – ha dichiarato il presidente Fuscocon un modello federativo ed un’offerta molto ampia, prendendo dai tre atenei i tratti distintivi più importanti. Gli studenti avranno modo di partecipare alla vita di laboratorio, peculiare rimane l’attività di ricerca”. 

“E’ un progetto unico di cooperazione, l’ambito è nuovo e coinvolge notevoli discipline, tra queste ingegneria, biologia e medicina. Per fare questo – ha spiegato il docente Andrea Cusano – abbiamo messo insieme diversi modi di pensare e le eccellenze di ogni ateneo. Un campus itinerante con studenti che si muovono tra tre atenei, tra tre regioni”.

Raggiante il rettore Canfora, in merito anche all’ultima classifica del Censis sulla qualità degli atenei italiani.
“Un bel salto in avanti, le classifiche le ho prese sempre con le pinze, i risultati sono tangibili per altri aspetti. Sono le storie di successo che ci gratificano. Il prossimo passo dell’Unisannio, dopo tante iniziative interessanti, riguarda il patrimonio edilizio e il rinnovamento continuo dell’offerta didattica”

Sul nuovo corso di laurea, il rettore ha dichiarato: “Tre atenei delle aree interne, un modello di collaborazione che va al di là del corso di laurea congiunto. Tre aree culturali diversi, la medicina, l’informatica, la robotica”.

Il direttore generale del ‘San Pio’ Ferrante ha garantito il totale supporto all’iniziativa: “Abbiamo dimostrato col tempo di essere sempre a disposizione dell’Unisannio per attività formative congiunte, cerco sempre di essere presente, sono tra l’altro un docente universitario e so cosa vuol dire il percorso accademico. Nella fattispecie, questo corso di laurea può avere un impatto occupazionale importante”.