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“Oggi giornata mondiale del cyberbullismo e bullismo, io Immacolata Petrillo, consigliere provinciale delle Us Acli di Benevento, con mandato riguardante ogni tipo di violenza, voglio esprimere il mio pensiero su questo importante argomento.

Sempre più frequenti risultano essere negli ultimi anni gli episodi di sopraffazione ed aggressività a scuola che vedono coinvolti preadolescenti ed adolescenti che lasciano spesso impreparati insegnanti e genitori.

Accanto ai fatti di cronaca più noti, il fenomeno del bullismo si presenta di solito in modo sommerso e meno evidente, caratterizzato da continui piccoli soprusi e prevaricazioni, spesso difficili da individuare e su cui diventa arduo intervenire.

Il bullismo nasce e trova la sua collocazione all’interno dell’ambiente scolastico e costituisce una manifestazione dell’aggressività tra le più deleterie e distruttive. Nello evolutivo dell’adolescente, un molo rilevante riveste sicuramente la scuola. Essa costituisce una tra le esperienze più intense e progettualmente più importanti del ragazzo, poiché influisce sul suo processo di costruzione dell’identità.

Luogo di collegamento cognitivo e relazionale con il passato, la scuola scelta e frequentata individua il futuro progetto di vita che l’adolescente- studente ha deciso ‘intraprendere, avvicinandolo ulteriormente a quella dimensione adulta che, insieme alla famiglia e ai coetanei, pure la scuola contribuisce a formare.

Il pensiero educativo e didattico che in anni relativamente recenti ha iniziato a permeare la scuola, seppure con fatica e fra difficoltà culturali, sociali ed istituzionali sicuramente ancor irrisolte, ha messo femo l’importanza di non considerarla più solo come luogo di trasmissione e costruzione di conoscenza. Ma persino sede in cui sperimentare le nuove
competenze cognitive, affettive e relazionali, le quali emergono in questo periodo e chiedono di essere considerate e ascoltato”.

Immacolata Petrillo
Consigliere provinciale
Us Acli Benevento