Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa dell’Us Acli sulla vicenda PalaFerrara. Di seguito il testo:
In un momento di grande apprensione come quello che stiamo vivendo un piccolo sorriso di soddisfazione lo strappa la risposta che il Dr Verdicchio responsabile dell’Ufficio Sport ha predisposto in riscontro alla interrogazione posta dai consiglieri Aversano, Scarinzi, Sguera.
La risposta è lapidaria e senza possibilità di equivoci, le persone che sono state all’interno del Palaferrara ci sono state in modo abusivo, non hanno pagato uno straccio di fitto e di tributo locale, non hanno pagato alcuna fornitura che restano intestate al comune, non hanno dimostrato alcuna spesa sostenuta per ripristinarla dall’alluvione, che c’è stato un “Approccio”… (diciamo cosi) da parte dei consiglieri Scarinzi e Sguera con procedure insolite per far concedere direttamente la stessa alla detentrice SINE TITULO, e non si è proceduto.
Vi è una piccola soddisfazione perchè finalmente la verità che stiamo ripetendo da sei mesi ed oltre sta venendo fuori, che queste persone che minacciavo querele o che ci sbeffeggiavano sui social realmente non hanno pagato mai niente e nessuno, come si dice in gergo sannita, nemmeno le “SANTE MESSE” che hanno intascato soldi dalle rette delle famiglie che ignare portavano i propri figli a fare sport nella speranza di dare loro un futuro migliore ed un esempio di regole da seguire e si sono svegliati con questa amara verità, che gli sponsor che per anni hanno pagato si sono ritrovati nella poco piacevole condizioni di finanziamento quanto meno dubbio.
Ora la curiosità che ci sovviene è cosa si sentiranno di dire i consiglieri interroganti, siamo curiosi di sapere cosa dirà il presidente cui rimarrà solo lo sfottò al mio cognome.
Per quanto riguarda l’UsAcli attendiamo solo che si rientri dalla Pandemia che sta sconvolgendo il mondo e poi ci faremo portatori di istanza per riaprire il Pala Valentino Ferrara e restituirlo alle famiglie ed agli sportivi tutti.
