Benevento -Dialogo, inclusione sociale e pace. Sono i temi affrontati e discussi questa mattina presso il Dipartimento DEMM, in via delle Puglie, da monsignor Franco Piazza, neo arcivescovo di Viterbo, che assumerà la il prossimo 3 dicembre.
Dopo l’intervento introduttivo del Direttore del Dipartimento DEMM Gaetano Natullo c’è stata la prolusione di mons. Piazza, ex docente dell’Unisannio, partita dalla parola chiave “Antropocentrismo” che riassume il messaggio di Ireneo da Lione, dottore della Chiesa, vissuto nel secondo secolo dopo Cristo.
Da Ireneo, nativo di Smirne in Asia Minore, l’odierna Turchia, monsignor Piazza ha preso spunto per riflettere sulla formazione delle procedure per il riconoscimento dello status di dottore della Chiesa deciso da Papa Francesco. Don Franco poi ha ricordato la profonda attualità del pensiero di Ireneo, in particolare per quanto riguarda la missione legata alla capacità di ricercare l’unità dei saperi e della comunicazione tra le elite culturali e intellettuali del suo tempo.
A porgere i saluti ai partecipanti è stato il Rettore Gerardo Canfora che ha sottolineato: “Don Franco ha svolto un lavoro mirato a mettere a centro l’uomo, il dialogo, la comunità“. Prefigurando i contenuti dell’imminente nuovo importante impegno di monsignor Piazza, il
Quindi la conclusione di monsignor Piazza: “L’accoglienza è un tema fondamentale, la dignità di una persona va sempre tutelata. Come già affermava Ireneo di Lione, l’inclusività poteva dare futuro alla umanità. Occorre riflettere senza nessun altro impegno pregiudiziale in termini economici sociali. La dottrina sociale della Chiesa e del Papa ha messo in evidenza la via maestra”.