- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Un monitoraggio straordinario su ponti e viadotti delle arterie provinciali sannite è stato avviato stamani. E’ questa la decisione assunta da Claudio Ricci, Presidente della Provincia di Benevento, che ha così voluto rispondere alla richiesta pervenuta d’urgenza, evidentemente dopo i tragici fatti di Genova, dal Ministero delle Infrastrutture che ha chiesto a tutti gli Enti proprietari di strade una relazione entro il 30 agosto sullo stato di salute di ponti e viadotti. Ricci ha riunito stamani lo staff tecnico ed amministrativo di vertice della Provincia per rispondere alla sollecitazione ministeriale relativa ai 1.300 chilometri di strade di competenza della Rocca dei Rettori e, dopo quasi due ore di confronto svoltosi presso la palazzina degli Uffici Tecnici al largo Carducci, difronte alla Chiesa di San Gennaro, ha impartito le sue disposizioni, dopo aver sentito le relazioni e i pareri dei tecnici Franco Nardone, Gennaro Fusco, Salvatore Minicozzi, Michelantonio Panarese, Serafino De Bellis, Giuseppe Marsicano, e dei consiglieri provinciali alla Viabilità, Giuseppe Di Cerbo, e alla Programmazione Renato Lombardi.

Lo staff, che risulta riunito in permanenza fino al 30 agosto, effettuerà lo screening straordinario sulla staticità di ponti e viadotti e riferità al Presidente Ricci entro il 28 agosto. A sua volta Ricci trasmetterà il risultato delle verifiche agli Organi di Governo con la quantificazione delle risorse finanziarie necessarie ad interventi di manutenzione straordinaria qualora dovessero servire. Non è mancata la sottolineatura polemica sul fatto che negli ultimi quattro Esercizi finanziari lo Stato, per disposizione di legge, ha prelevato forzosamente alla Provincia sannita circa 40 milioni di Euro destinati agli investimenti infrastrutturali e quasi 2 miliardi a tutte le altre impedendo loro di effettuare gli interventi di manutenzione. Peraltro Ricci si è anche chiesto perché mai il Ministero delle Infrastrutture abbia chiesto di aver nel giro di dieci giorni una mole enormi di dati alla sua Provincia, come a tutte altre e a tutti gli Enti locali, come se non fossero noti anche alle pietre i brutali tagli di risorse finanziarie per la manutenzione stradale e delle infrastrutture. In ogni caso, Ricci ha garantito che a Roma perverranno i dati richiesti entro la scadenza stabilita, con la speranza ha aggiunto Ricci, che ci affideranno le risorse necessarie agli interventi che dovessero essere indispensabili.