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“Sulla vicenda del servizio di refezione scolastica, si prende atto preliminarmente con piacere che parte delle rivendicazioni della minoranza vertono sulla possibilità di estendere il servizio ad altri gradi di scuola dell’obbligo ed anche al mese di giugno per la Scuola dell’Infanzia e ciò testimonia da un lato che la qualità del servizio non è in discussione, dall’altro il cambio di passo operato dall’Amministrazione Mastella rispetto ai problemi ereditati dal passato laddove il servizio non era erogato a causa delle problematiche inerenti la qualità e le condizioni igienico sanitarie ed i lunghi contenziosi pendenti. Per fortuna sono tempi lontani! Oggi il gruppo consiliare di opposizione nella strumentale nota di contestazione a prescindere confonde il piano politico da quello gestionale arrivando addirittura alla paradossale contestazione al Dirigente per non aver fatto ‘passare’ il bando di gara in Commissione consiliare.

Sul piano politico, l’amministrazione ha dettato le linee strategiche con il DUP approvato il 20 gennaio ed in maniera chiara.
Ricordiamo che l’emendamento proposto legittimamente dalle opposizioni verteva su due aspetti: il lavaggio delle stoviglie fosse a carico della Ditta appaltatrice; l’app gestionale mandasse un alert alle famiglie 5 giorni prima che il credito si esaurisse.
Il Dirigente ha dettagliatamente risposto ed argomentato le ragioni tecniche per cui non si potesse fornire parere favorevole e precisato che in sede di gara avrebbe indicato tra i criteri di aggiudicazione un criterio premiale per chi proponesse un miglioramento rispetto all’attuale sistema.
Il Consiglio Comunale ha pertanto respinto l’emendamento e confermate le linee strategiche proposte.
Sulla base delle stesse è stato pertanto redatto il progetto gestionale del servizio approvato dalla Giunta Comunale lo scorso 7 aprile”, lo scrivono in una nota congiunta il vicesindaco Francesco De Pierro e il consigliere delegato all’Istruzione Marcello Palladino.
“Il documento amministrativo prevede un quadro economico tarato sulle disponibilità finanziarie e pertanto per 8 mesi di servizio. Nello stesso è prevista la possibilità, ove le risorse economiche lo consentiranno, di estendere il servizio alle prime classi delle scuole Medie. Grandissimo rispetto per le Commissioni, il delegato all’Istruzione è sempre disponibile al dialogo, solo un equivoco sulla convocazione ha impedito fosse presente all’ultima seduta. Resta pacifico che al netto del prezioso dialogo in Commissione, le competenze successive appartengono alla Giunta Comunale quale organo esecutivo ed al Dirigente quale organo gestionale. Ricordiamo altresì tra gli emendamenti al DUP richiesti non vi era quello relativo alla gara pluriennale, né quello relativo alla durata del servizio, né quello relativo all’estensione agli alunni della Scuola Media. E’ evidente che le argomentazioni sono pretestuose e strumentali. Se avessero letto il progetto gestionale approvato lo scorso 7 aprile avrebbero trovato la risposta che oggi chiedono e le motivazioni per cui si è optato per una gara pluriennale di 5 anni con possibilità di rinnovo ed anche le ragioni per cui il servizio è stato previsto per il periodo 01.10 – 31.5.
Circa infine l’impegno dell’Amministrazione Mastella a valutare per il prossimo anno scolastico il prolungamento del servizio al 30 giugno per la scuola dell’Infanzia si ribadisce quanto affermato e cioè che si cercherà di reperire le risorse necessarie nella prossima programmazione finanziaria anche confidando nell’incremento del contributo del MIUR al costo del pasto per i docenti e chiedendo ai Dirigenti Scolastici di razionalizzare le richieste di pasto per i docenti ed il personale ATA che gravano sull’Ente per circa € 200.000,00, circa il 25% del costo del servizio di cui solo la metà rimborsata dallo Stato”, concludono il vicesindaco De Pierro e il delegato all’Istruzione Palladino.