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Benevento è la seconda provincia del Mezzogiorno per produzione di energia da fonti rinnovabili dopo Cosenza. E qui, dove i primi parchi eolici sono stati realizzati quasi trent’anni fa, si pone l’esigenza di sostituire e innovare. – lo scrive la giornalista Vera Viola del Sole 24 ore in un articolo del quotidiano milanese – Ha proprio questo scopo il progetto Fortore: lo ha proposto la IVPC, azienda che costruisce e gestisce impianti eolici nelle regioni meridionali che fa capo a Oreste Vigorito, oggi anche presidente di Confindustria Benevento. Il progetto prevede di realizzare un forte aumento di produzione di energia eolica con minore consumo di suolo.
Solo pochi giorni fa ne è stata comunicata la “ammissibilità alla Valutazione di impatto ambientale” da parte del Ministero della Transizione ecologica.

«Intendiamo sostituire i generatori eolici che abbiamo installato nelle province di Benevento e di Foggia negli anni tra il 1995 e il 2000. – Dice proprio Vigorito, patron del gruppo IVPC – Proponiamo un revamping – al posto delle 280 attuali torri eoliche della valle del Fortore, potrebbero essercene solo 38».

Dopo il via da parte del ministero il progetto che supera la produzione di 30 megawattora, dovrà cominciare l’iter in Regione Campania. Se e quando le autorizzazioni saranno state rilasciate, ci vorranno 13 mesi per la realizzazione dell’opera: smontaggio e smaltimento delle vecchie pale eoliche, costruzione di opere civili e montaggio di nuovi impianti. «Il problema – segnala Vigorito – è che è difficile in questo periodo procurarsi gli impianti, a causa di una forte richiesta proveniente da vari Paesi del mondo. Una volta ordinati a produttori danesi o tedeschi bisogna attendere tra i 13 mesi e i due anni per la consegna».