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Benevento – La sconfitta all’esordio in campionato non può rendere soddisfatto Oreste Vigorito. Il presidente del Benevento nel post partita ha ringraziato i tifosi per il calore ma ha anche lanciato un messaggio alla squadra: “Bisogna avere un po’ di pazienza. Certo non tanta, ma almeno un po’ “. Le sue dichiarazioni: 

Pubblico – “Mi dispiace per la cornice di pubblico che finalmente si è rivista al Vigorito. Dispiace per quei tifosi che hanno fatto un’ulteriore sacrificio per sostenere i giocatori. Lo hanno fatto in maniera splendida, non ricordavo un sostegno simile da diverso tempo e ringrazio tutti. Abbiamo prorogato la campagna abbonamenti per consentire a tutti di sottoscrivere la tessera”. 

Contestazione – “I fischi sono belli quando la squadra li merita, testimoniano che abbiamo una tifoseria appassionata che ci tiene alle sorti della sua squadra. Non lasceremo nulla di intentato per fare un campionato dignitoso. Non c’è nessuna arrendevolezza né da parte mia né della squadra. Paghiamo lo scotto di una squadra rivoluzionata, dobbiamo avere un poco di pazienza. E’ giustificato tornare a casa amareggiati stasera, ma lasciar prevalere il pessimismo vorrebbe dire fare un favore agli altri”.

Coesione – “Stasera mi sono sentito insieme alla gente di Benevento. Ho sentito i brividi per i cori della curva, salviamo la prima parte della serata che è stata bellissima. Evitare i fischi spetta a noi attraverso le prestazioni”

Fondi di investimento – “Il calcio è cambiato, l’ho detto anche nella prima riunione da vicepresidente di Lega. Il calcio non è più quello di un tempo, ha altri attori come ad esempio gli agenti. Stanno arrivando in Italia una serie di forze finanziarie che renderanno inutili gli sforzi delle piccole società come la nostra. Non siamo nelle condizioni di competere con fondi esteri, o uomini come il presidente del Como che fa parte di una famiglia che è al decimo posto al mondo come ricchezza. La mia è stata una scelta di natura manageriale.

Ringiovanimento – Ho chiesto di ringiovanire la squadra perché ritenevo arrivati molti giocatori che avevamo. Altri non hanno manifestato piacere a rimanere qui. Non ho abbandonato la squadra, ho chiesto di renderla più giovane con ragazzi che potessero portare una ventata di freschezza. Ho chiesto di trovare la schiuma nuova. I ragazzi che sono arrivati sono stati scelti da allenatore e direttore sportivo, il mio giudizio si ferma al carattere degli uomini, il giudizio tecnico spetta alle persone che lavorano con me. Abbiamo fatto una schifezza di precampionato, l’unica vittoria è arrivata con i camerieri di Cascia, ma dobbiamo avere pazienza. Non siamo andati a prendere questi giovani in Eccellenza.

Mercato – “Abbiamo ventotto giocatori e il terzo budget di stipendi della B, non è che per una sconfitta si cambiano strategie”. 

Sconfitta – “Iniziare male può avere i suoi risvolti positivi. Speriamo sia il motivo giusto per reagire. Dobbiamo farci passare l’amarezza e guardare avanti. Non abbiamo mai difettato di interventi, anzi spesso ne abbiamo fatti troppi. Tranquillizzo la tifoseria su questo, ma auspico ci sia molta pazienza per dare alla squadra la possibilità di esprimersi con serenità. Magari con una bella partita a Genova tutto questo pessimismo passa, a cominciare dal mio. Speriamo di ripartire dal primo tempo, perché nel primo tempo la squadra ha fatto una buona impressione”.