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Un 53enne residente nel capoluogo è stato tratto in arresto, nella serata del 24 aprile u.s., dal personale della Squadra Mobile della Questura di Benevento in esecuzione di un’ordinanza di traduzione in carcere emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Avellino.

L’uomo, già condannato nel 2008 a 18 anni e 4 mesi di reclusione per concorso in sequestro di persona a scopo estorsivo e violazione della legge sulle armi, era stato scarcerato nel 2020 dal Tribunale di Sorveglianza di Sassari, che aveva concesso la sospensione della pena concedendo il regime dell’affidamento in prova.

Tuttavia, a seguito di controlli effettuati dalla Squadra Mobile, si accertava che lo stesso non aveva rispettato le prescrizioni imposte dall’autorità giudiziaria, risultando assente in un’occasione durante l’orario di permanenza presso la propria abitazione. Inoltre, è emerso che la persona aveva fatto abuso di cocaina e posto in essere un atto di autolesionismo, creando anche notevoli disagi al personale dell’ospedale ove era stato ricoverato.

Il Magistrato di Sorveglianza, pertanto, ha disposto la sospensione provvisoria dell’affidamento e la conseguente traduzione presso il carcere per la prosecuzione dell’espiazione pena in regime ordinario.