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Benevento – Un buon secondo tempo non basta alla Virtus Benevento per arrestare la corsa del Molinara. Una sconfitta beffarda, come spesso capitato in questa stagione ai giallorossi.

Se avessimo subito il gol decisivo nel primo tempo ci sarebbe anche stato“, commenta a fine partita Cesare Ventura, “nella ripresa, prendere un gol valutando male una traiettoria fa male. D’Andrea, va detto, ci aveva salvato in precedenza, quindi non abbiamo nulla da rimproverargli. Questa rete ci condanna a una sconfitta, a mio avviso, immeritata, nonostante questo si va avanti con la massima tranquillità. L’obiettivo è divertirsi, stare insieme e cercare di far ruotare i ragazzi, spero di riuscirci“.

Eppure nel secondo tempo a farsi preferire erano stati proprio Di Grazia e compagni, la cui unica pecca era stata quella di non riuscire a impensierire Garzarella. “E’ un problema relativo, in ogni partita, ad eccezione di quelle di Castelfranco di San Giorgio la Molara, siamo sempre riusciti a trovare il gol. Molto probabilmente prendiamo qualche gol di troppo“, prosegue il tecnico della Virtus Benevento, “bisogna lavorare in difesa ma, allo stesso tempo, farlo anche a centrocampo. Siamo tutti compartecipi quando si subisce una rete: dall’attacco alla difesa, passando per la linea mediana“.

Bisogna crescere, insomma, guardando con fiducia e ottimismo al futuro. “Considerati inizialmente gli elementi che si allenavano con la Virtus, l’obiettivo societario era in linea con le possibilità della rosa“, conclude Ventura, “purtroppo, però, alcuni di questi calciatori sono squalificati e altri non li avremo prima di dicembre o gennaio. Sarebbe opportuno che rientrassero quanto prima, in modo da averli tutti a disposizione a contendersi un posto in squadra. In questa stagione, comunque, la Virtus non ha mai demeritato. Forse l’unica partita che non si sarebbe dovuta giocare era quella di San Giorgio la Molara per questioni legate alle condizioni del campo. I ragazzi hanno giocato una buona gara contro il Molinara, magari andando al riposo in vantaggio sarebbe finita diversamente“.