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Benevento – Una missione intrigante. Adattare, tradurre e mettere in scena con fare innovativo otto opere di Shakespeare trasformandole in quattro grandi spettacoli teatrali che raccontano un secolo della storia di Inghilterra. E’ questo l’obiettivo di “Who Is The King”, progetto firmato da Lino Musella, Andrea Baracco e Paolo Mazzarelli.

Al teatro De Simone di Benevento, nell’ambito della trentanovesima edizione di Città Spettacolo, è andato in scena in anteprima nazionale il secondo episodio della parte dedicata a Riccardo II ed Enrico IV.  Gli otto drammi storici si presentano come una grande saga di sconvolgente potenza e di inquietante attualità. Una saga che indaga in particolare il rapporto fra uomo e potere, nella quale ogni personaggio viene presentato prima giovane, poi uomo, infine anziano, per poi lasciare il testimone ad un nuovo protagonista, che a sua volta attraversa tutte le fasi della vita, va incontro alla morte, e lascia il campo ad un nuovo personaggio.

Non si tratta altro che di un processo che negli ultimi anni sta coinvolgendo soprattutto le serie televisive, non ultima il Trono di Spade. Padri e figli, fratelli e zii, re e regine, ribelli e sudditi, formano tutti insieme un grande quadro che ritrae – a metà fra storia e poesia – l’abbraccio letale che da sempre vede le qualità umane soffocare tra le braccia del potere.

Nell’episodio portato sul palcoscenico del teatro De Simone il regno dell’anziano Re Enrico IV è messo a dura prova da una congiura capitanata dal giovane guerriero Hotspur. Per il sovrano diventa fondamentale recuperare il rapporto divenuto tormentato con suo figlio per convincerlo a sostenerlo in una guerra imminente. Dall’incontro tra i due emerge una alleanza sul campo di battaglia che condurrà, negli episodi seguenti, alla successione al trono. Il peso storico della narrazione viene costantemente frammentato da intermezzi comici che restituiscono al pubblico sprazzi di modernità. Giovedì 30 la compagnia tornerà in scena per replicare. L’orario sarà lo stesso della “prima”: ore 21 al teatro De Simone