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Caserta – Oltre trenta finanzieri del Comando Provinciale di Caserta sono stati impegnati ieri sera in un’operazione contro l’abusivismo commerciale nel capoluogo e nel borgo medioevale di Casertavecchia che ha portato all’individuazione di 12 venditori abusivi di nazionalità senegalese, e al sequestro di circa 10.000 articoli d’abbigliamento ed accessori, tra cui borse, portafogli, cinture, bigiotteria, cappelli, articoli per la telefonia. Il blitz dei militari, divisi in dodici pattuglie, è scattato nelle strade centrali di Caserta, in particolare a Corso Trieste, e nella frazione medioevale; gli ambulanti, che non avevano titolo per vendere nel posto in cui erano posizionati, sono stati sanzionati, oltre che per l’abusivismo commerciale, anche per l’occupazione e lo stazionamento in aree di particolare tutela del decoro urbano, così come individuate di recente dalle modifiche apportate al regolamento di polizia urbana. E’ stato poi formalizzato agli ambulanti anche l’ordine di allontanamento da quei luoghi che, in caso di reiterazione delle violazioni contestate, potrà comportare l’adozione da parte del Questore del cosiddetto “Daspo urbano”, ovvero del provvedimento di divieto di accesso a tali aree per un periodo fino a 6 mesi.