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Ore di tensione ieri pomeriggio a Casapesenna (Caserta), dove un 39enne con disturbi comportamentali, a seguito di un litigio con i genitori, si è barricato in casa e all’arrivo del personale del 118, che avrebbe dovuto sottoporlo ad un tso, è andato in escandescenze armandosi di due coltelli. E’ stato necessario l’intervento dei negoziatori dei carabinieri del comando provinciale di Caserta per evitare il peggio. Solo al termine di una lunga trattativa, durata sette ore, l’uomo si è arreso.
Sin dal primo approccio i militari dell’Arma hanno capito che il 39enne non si sarebbe facilmente arreso e dopo aver invano tentato, per circa due ore, di farlo desistere dai suoi propositi, hanno attivato i negoziatori. Quest’ultimi hanno immediatamente avviato la mediazione durante la quale non sono mancati momenti di tensione. Dopo sette ore di mediazione, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, e con l’ausilio dei vigili del fuoco di Aversa, attraverso una finestra sono riusciti ad accedere nell’abitazione immobilizzando l’uomo che è stato sottoposto a tso dal personale sanitario che lo ha poi accompagnato all’ospedale psichiatrico di Sessa Aurunca.