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Castel Volturno (Ce) – Era incensurato il 31enne nigeriano ucciso a Castel Volturno (Caserta) con colpi d’arma da fuoco; un connazionale 37enne è rimasto invece ferito agli arti inferiori. Entrambi risultano irregolari sul territorio nazionale. La vittima è stata raggiunta da quattro proiettili, sembra di calibro 9×21; a sparare sarebbe stato un gruppo formato da 3-4 persone, probabilmente italiane.

L’autopsia e gli esami balistici, confermeranno gli elementi raccolti in questa prima fase delle indagini soprattutto grazie alle testimonianze di connazionali della vittima. Gli accertamenti sono coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ma anche la Dda di Napoli è interessata alla vicenda. Le modalità del delitto, farebbero pensare ad un regolamento di conti tra bande criminali per la gestione dello spaccio di droga o dell’attività di prostituzione; questa è una delle piste seguite dai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, che stanno cercando anche di capire se il delitto possa esser maturato nell’ambito di contrasti tra la criminalità nigeriana e i clan italiani, o nello stesso universo africano, con il gruppo di sicari “assoldato” per uccidere il 31enne. Altra pista è quella di una lite avvenuta in precedenza tra gli aggressori e il nigeriano, che non era noto alle forze dell’ordine.

*Immagine di repertorio