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Tempo di lettura: 2 minutiSanta Maria Capua Vetere (Ce) – Segregata in casa, picchiata con un bastone di legno e violentata a turno e in gruppo da tre aguzzini, che hanno pure filmato gli abusi. E’ la drammatica storia, che incrocia condotte di stalking, revenge porn e violenza sessuale, scoperta dalla Polizia di Stato e dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), che ha portato all’arresto di due uomini e una donna; la vittima è una 22enne di Maddaloni affetta da grave deficit cognitivo.
A rivolgersi alla Polizia di Stato, in particolare al Commissariato di Maddaloni, è stato il padre della ragazza, preoccupato perché la figlia era scomparsa dalla sua abitazione. Sono così scattate immediatamente le ricerche, ma solo qualche giorno dopo la denuncia, la 22enne è stata trovata nella sua abitazione, dove era stata accompagnata di uno dei suoi aguzzini. A quel punto la ragazza è stata ascoltata, con l’aiuto di una piscologa e attraverso la modalità dell’audizione protetta, dal pubblico ministero e dal personale specializzato della Squadra Mobile di Caserta; ha quindi raccontato dell’incubo vissuto, durato alcuni giorni, durante i quali le tre persone arrestate (i due uomini hanno 63 e 35 anni, la donna 31) hanno approfittato in tutti i modi possibili della vittima, segregandola nell’abitazione di uno di loro dopo averle tolto il cellulare, picchiandola a più riprese con un bastone di legno, e costringendola a subite abusi sessuali da ognuno dei tre e in gruppo.
Oltre al racconto shock della vittima, altri elementi rilevanti sono stati trovati dagli investigatori della Mobile nell’appartamento dove la 22enne è stata tenuta sotto sequestro e sui cellulari dei tre; in particolare sul telefonino di uno degli aguzzini sono stati trovati video che documentavano le violenze sessuali subite dalla 21enne. I tre – è emerso – si sono anche scambiati i video senza il consenso della 22enne, e hanno cercato di indurre la ragazza a denunciare il padre per le violenze subite.