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Sessa Aurunca –  E’ stato intercettato dai carabinieri a Sessa Aurunca, nel Casertano, a bordo di un’auto rubata alcune ore prima in provincia di Roma, a Pomezia, e pur non di essere fermato ha dato vita ad un inseguimento di circa 15 km lungo la Domiziana, conclusosi poi con una fuga a piedi ed un tuffo nel fiume Agnena, dal quale è stato “ripescato” e arrestato. E’ finita nel peggiore dei modi la trasferta in terra laziale del 23enne Andrea Esposito, di Sarno (Salerno); non ci sono le prove che il giovane abbia rubato la vettura, infatti è stato arrestato per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca gli hanno sequestrato anche una centralina ed un disturbatore di frequenze, il cosiddetto jammer, strumenti solitamente utilizzati dai ladri d’auto. I militari hanno intercettato l’auto del giovane ad un posto di blocco predisposto all’inizio della Domiziana, poco dopo l’ingresso nel territorio campano dalla provincia di Latina.

Esposito non si è fermato all’alt, ha innestato la marcia iniziando una corsa durata 15 km, durante la quale ha anche provato a speronare la pattuglia dell’Arma; giunto all’altezza del bivio per Cancello ed Arnone, ha abbandonato la vettura, fuggendo a piedi; quindi si è gettato nelle fredde acque dell’Agnena; qui non ha potuto più scappare, e poco dopo è stato ammanettato. L’auto è stata riconsegnata alla proprietaria.