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Busan (Corea del Sud) ­– La seconda città più grande della Corea del Sud ha ospitato, in questi giorni, il Torneo Internazionale di Beach Kurash, organizzato dalla Federazione Kurash Korea col patrocinio dell’International Kurash Association. A causa del maltempo, la manifestazione, prevista sulla spiaggia, è stata spostata in una eccellente struttura coperta, dotata di urea in sabbia appositamente realizzata per le competizioni.

Al torneo hanno partecipato le rappresentative maschili e femminili di 12 paesi asiatici: Corea, Uzbekistan, Mongolia, Giappone, Taiwan, Hong Kong, India, Tailandia, Iran, Kuwait, Nepal e Vietnam.

Inviato speciale dall’Italia è stato l’avv. Vittorio Giorgi – presidente della Federazione Italiana Kurash e della Commissione Legale IKA – che ha avuto l’onore di dare il saluto di apertura subito dopo il presidente della Federazione Coreana.

Antica lotta e sport nazionale dell’Uzbekistan, il Kurash è oggi praticato in oltre cento paesi del mondo. «Oltre alla versione ordinaria su tatami, il regolamento ufficiale del Kurash prevede anche una versione “da spiaggia” – ha dichiarato l’avv. Giorgi – il Beach Kurash, in cui gli atleti combattono sulla sabbia. È una versione particolare dello sport che potrebbe trovare fertile terreno in Italia. Le nostre pregiatissime spiagge e le tante località turistiche potrebbero sfruttare il Beach Kurash come strumento di promozione verso un turismo sportivo che, nonostante le grandi possibilità, stenta e decollare nel nostro Paese».