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Caserta – Quasi ogni giorno si recavano dal comune napoletano di Caivano a Caserta per vendere la cocaina a clienti con cui si erano accordati in precedenza attraverso contatti telefonici, in cui la droga veniva indicata nei modi più fantasiosi, dalla “magliette” al “materiale edile”. Erano veri e propri pendolari dello spaccio la coppia di ragazzi finita oggi in manette: si tratta del 24enne Antonio Esposito e della 37enne Bruna Falco. I due sono stati arrestati daui carabinieri e condotti in carcere su ordine del Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha concordato con l’ipotesi della Procura secondo cui la coppia si sarebbe resa responsabile di numerosi episodi di spaccio non solo a Caserta, ma anche nel limitrofo comune di Casagiove. I due contattavano telefonicamente i clienti, con cui si accordavano senza parlare mai di cocaina. “Ti porto un film” dicevano qualche volta, o “ti porto delle magliette”. Gli inquirenti ne hanno ascoltate molte di queste telefonate, hanno fermato dei consumatori, alcuni dei quali hanno confermato l’identità dei pusher.