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Carmine Antropoli, ex sindaco di Capua (Ce) e primario del Cardarelli di Napoli, figura tra gli indagati nell’inchiesta della Dda di Napoli “Money for nothing”, che ha portato all’arresto da parte dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di quattro imprenditori ritenuti legati al clan dei Casalesi.

Con Antropoli, già sotto processo per associazione camorristica, sono coinvolti nell’indagine anche gli ex consiglieri comunali Marco Ricci e Guido Taglialatela,  anch’essi già imputati. L’indagine si è avvalsa delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Francesco Zagaria, imprenditore organico ai Casalesi, che ha raccontato del sostegno elettorale ricevuto dagli ex amministratori locali in cambio di appalti concessi ad imprenditori legati al clan, in particolare alla famiglie Schiavone e Zagaria.

Antropoli è indagato per abuso d’ufficio e turbativa d’asta; la Dda aveva richiesto l’arresto per Antropoli contestando l’aggravante camorristica, ma il gip ha negato il provvedimento restrittivo, escludendo ogni coinvolgimento del clan.